Patentino per i padroni di cani, come funziona
I corsi di cui abbiamo accennato servono per poter ricevere alla fine del suddetto corso, il riconoscimento ossia il “patentino”, sono a pagamento e a totale carico dei possessori di cani.
Obblighi
I padroni dei relativi cani, dovranno accudire curare e saper gestire i propri animali, tra le nuove regole fissate troviamo quella della museruola da avere sempre a portata di mano… il guinzaglio corto, (come insegnare al cane a non tirare al guinzaglio) non oltre il metro e mezzo ed infine l’obbligo di girare muniti di attrezzi atti alla raccolta delle feci dell’animale ed infine, la totale responsabilità dei proprietari del cane o di chi in loro assenza ne fa le veci dell’animale e degli atti dallo stesso compiuti.
Pena per chi fallisce
La pena per chi “fallisce” sbaglia o altro è detentiva, la procedura è penale. Stiamo quindi parlando di reato bello e buono anche nel caso in cui il vostro cucciolo vi sfugga e finisca sotto un’automobile e non solo, stesso discorso se il vostro cagnone aggredisce qualcuno.
Quindi fate attenzione a come tenete ed educate i vostri cani e soprattutto, affidateli in vostra assenza, a persone capaci di gestirli.
Va detto però che forme restrittive ed educative per i possessori di cani sono già presenti in moltissimi paesi. Ad esempio in Svizzera i possessori di cani hanno l’obbligo di frequentare insieme al loro pelosetto a quattro zampe un corso di addestramento le cui spese sono totalmente al carico del padrone del cane.
Un modo intelligente per ducare animali e padroni ad una convivenza civile con le altre persone e con glia altri cani.
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Io ho un pastore tedesco, lo scorso anno abbiamo frequentato un corso insieme 🙂