Perché non sogno? Ci sono persone che affermano di non sognare. In realtà tutti sognano, solo che alcune persone ricordano i propri sogni con maggior facilità, mentre altre, hanno delle difficoltà a ricordare ciò che hanno sognato durante la notte o il riposo diurno. Esistono diverse tecniche e comportamenti che consento di ricordare con maggior possibilità, cosa si è sognato. Vediamo come fare a ricordare i sogni e da cosa dipende questa difficoltà del non ricordare i propri sogni.
Perché non sogno?
Quante persone dicono di non sognare? Tante! E sono fermamente convinte di non sognare. Questo non è affatto possibile perché il sogno è un processo naturale del cervello e avviene nella fase REM di quest’ultimo. E’ proprio durante la fase REM (Rapid Eye Movement) che gli occhi si muovono rapidamente e si verificano i sogni.
Cosa fare per facilitare un buon sonno ed i sogni?
Per facilitare un buon riposo notturno ed avere dei sogni rilassati è bene andare a dormire in orari decenti, e cercando di andare a dormire sempre alla stessa ora. Molto utile creare un ambiente confortevole e rilassante grazie agli arredi, ad un buon materasso e a dei colori rilassanti.
In genere si dorme meglio in spazi più ampi rispetto ad ambienti angusti. In ultimo evitate cibi pesanti o eccitanti come lo sono il caffè, il cioccolato. Favorite il sonno sorseggiando alcune tisane prima di andare a dormire.
Garantire un buon sonno aiuta a riposare meglio e bene, e questo, favorisce dei sogni rilassati e tranquilli. Anche se i sogni possono venire influenzati dal vissuto del giorno od anche da spinte inconsce introspettive ed elaborazioni di fatti ed eventi.
Cosa fare per sognare e ricordare i sogni?
Ricordare i propri sogni è automatico per alcune persone, ma lo è molto meno per altre. Ci sono però alcune tecniche consentono di modificare questa tendenza ed aiutano a ricordare i sogni.
Tra esse, ricordiamo quella di annotare i sogni su un diario appena ci si sveglia, una delle tecniche più semplici ed utili. Oltre a scrivere si può anche decidere di registrare il sogno appena ci si sveglia.
Ma se anche in questi casi i sogni sembrano svanire velocemente dalla vostra mente al mattino, potrete tentare un risveglio onirico forzato.
Risveglio brusco
Il modo per risvegliarsi bruscamente avviene spesso quando si hanno degli incubi come ad esempio se si sogna un aggressione. Ma il sogno forzato che vi consigliamo per ricordare il sogno, è quello che avviene in modo meccanico grazie ad una sveglia o ad una persona.
Quando si sogna: come ricordare i sogni? Le 5 fasi
Il sonno è caratterizzato da 5 fasi, (come spiegato qui: quali sono i diversi cicli del sonno), a loro volta suddivisi in due grandi macromomenti quelli della fase Non REM (di sonno non attivo) e quelli della fase sognante ossia l fase REM (sonno attivo).
Considerate che dopo circa 60 – 70 minuti dall’addormentamento si passa alla fase REM che dura circa 15 minuti. Le fasi REM e No Rem si alternano circa 4 o 5 volte nel corso della notte.
Durante la fase REM oltre a sognare, si assiste ad un aumento della circolazione e del respiro e, ad un atonia della muscolatura che probabilmente viene indotta a scopo protettivo per evitare movimenti inconsulti e incontrollati che potrebbero verificarsi nel momento dei sogni.
Cosa sono i sogni lucidi?
Oltre ai comuni sogni che ricordiamo al risveglio vi sono poi i sogni chiamati, sogni lucidi, come spiegato qui di seguito, “sogni lucidi“. Si tratta di un fenomeno legato alla fase Rem che si manifesta con un’attività celebrale simile a quella presente nello stato di veglia.
Questa attività si caratterizza per la percezione di pensieri, emozioni ed immagini che il sognatore percepisce come reali, nonostante non lo siano affatto. Talvolta proprio durante il sogno ci si rende conto che si sta sognando: questo è il sogno lucido, ossia un sogno che avviene in uno stato di semi-lucidità.
Nela tecnica meditativa è sempre più diffusa la ricerca volontaria della lucidità dei sogni in quanto quest’ultimi “Sogni lucidi” possono avvenire in modo spontaneo, indipendentemente dalla nostra volontà, o volontario attraverso l’apprendimento di tecniche per indurre il sogno lucido.
Come spiegato di seguito, L’onironautica (dal greco “colui che naviga i sogni”) insegna appunto a apprendere tali metodologie e non solo a ricordare i sogni ma a pilotarli rendendoli sogni lucidi.
Come si fa a sognare quello che si vuole?
Anche in questo caso esistono varie tecniche ma quella più nota è la Mnemonic Induction of Lucid Dream che si attua ripetendo un mantra prima di andare a dormire. Il mantra potrà essere focalizzato sul “farò un sogno lucido” o sul “ricordare e sapere il proprio sogno“. Anche pensare a cosa sognare può aiutare a canalizzare il vostro sogno.