L’età che avanza favorisce l’insorgenza di alcune patologie di interessamento osseo e tendineo, tra queste, una patologia specifica che tende a colpire la spalla ed i suoi annessi: la periartrite scapolo omerale vediamo cos’è, come si presenta il dolore alla spalla e come intervenire.
Prevenire è sempre meglio che curare, questo concetto vale per moltissime problematiche di ordine fisico, spesso legate ad un ‘alimentazione sbagliata, a vita sedentaria o, al contrario, ad un eccessiva stimolazione di alcune articolazioni.
Periartrite scapolo omerale e dolore alla spalla: cos’è, come si presenta e rimedi per alleviare il disturbo
Come accennato, prevenire costituisce la soluzione più valida per arrivare in età avanzata con pochi problemi di ordine fisico. L’alimentazione contribuisce a mantenere sano corpo e mente in quanto i nutrienti come vitamine proteine e sali minerali costituiscono la benzina del corpo e servono per poter mantenere sani muscoli, ossa, pelle ed organi di ogni tipologia. L’attività fisica e lo sport, servono a stimolare la produzione di osteoblasti, e dunque contribuiscono a rinforzare le ossa, allo stesso tempo il movimento e lo sport aiutano il legamenti, i muscoli ed i tendini a mantenere tono ed elasticità. Ma talvolta tutto ciò non è sufficiente e, già intorno ai 40 anni si cominciano a manifestare problematiche che interessano le articolazioni delle ginocchia e delle spalle, e non solo. In un articolo scritto in precedenza abbiamo parlato delle cure e dei rimedi per le lesioni alle cartilagini, qui invece vedremo nello specifico come affrontare la periartrite scapolo omerale che interessa la spalla.
Periartrite scapolo omerale cos’è
Il classico dolore alla spalla, spesso attribuito a forme reumatiche in realtà è la manifestazione di un’altra patologia. Si tratta di una infiammazione denominata tendinopatia che si presenta intorno ai 40-45 anni. Il processo è di natura degenerativa, va a colpire la parte tendinea dei muscoli extra-rotatori della spalla. Conseguentemente, si verifica l’infiammazione della borsa sotto-acromiale (borsite) e dunque, si percepisce dolore e limitazione del movimento della spalla. I muscoli coinvolti sono in genere il sopra-spinoso e talvolta il capo lungo del bicipite branchiale. Si tratta dei muscoli denominati extra-rotatori (sopra-spinoso, sotto-spinoso e piccolo-rotondo) che, nel loro insieme, vanno a formare la cuffia dei rotatori che avvolge la testa dell’omero della spalla. In genere le lesioni che si verificano nella cuffia sono dovuti a movimenti sbagliati o anche ad eccessivo uso, come accade ad esempio per gli sportivi.
Come si presenta la periartrite scapolo- omerale
Generalmente, come accade per molte patologie osteo-articolari, la periartrite della spalla si manifesta con dolore che si irradia nella regione antero-esterna. Il dolore può manifestarsi nei movimenti attivi, in quelli passivi, ed anche a riposo; l’entità del dolore dipende ovviamente, dall’entità del danno. In taluni casi si può arrivare anche al blocco totale del movimento della spalla, ma fortunatamente ciò accade in un numero limitato di persone affette da tale patologia.
Alleviare i disturbi con esercizi e terapie
I medici spesso consigliano una cura antiinfiammatoria a base di farmaci trattamenti fisioterapici. Ma oltre a questa tipologia di intervento si può ridurre il fenomeno doloroso ed acquisire una buona mobilità attraverso il Pilates e la riabilitazione.
Termoterapia e Idrokinesiterapia
Dopo un periodo di riposo di alcuni giorni a seconda dell’eventualità più o meno traumatica che ha determinato il danno viene praticata una forma terapeutica che sfrutta il calore la “Termoterapia“. In un secondo momento si passa ad un trattamento Idrokinesiterapico utile alla stimolazione dei tessuti e necessario per assistere e guidare i movimenti della spalla durante gli esercizi.
Pilates
Attraverso il Pilates si cerca di ridare equilibrio all’articolazione compromessa della spalla: gli esercizi che si eseguono lavorano alla ricerca del “neutro” della spalla. Alcuni esercizi favorisco un riequilibrio della cuffia. Inoltre, è possibile imparare ad utilizzare l’articolazione dolente, utilizzando esclusivamente i muscoli necessari a compiere i movimento, economizzando, dunque, nel gesto motorio a beneficio dell’arto dolente.
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Ormai abbiamo una certa età, bisogna tenersi in allenamento e non solo..
interessante il tuo articolo, personalmente farei volentieri una bella seduta di termoterapia
in effetti molte persone, attenuano i disturbi o risolvono con le terapie
Bene a sapersi, non conoscevo questi rimedi
prevenire è meglio che curare, sicuramente.
decisamente vero!
Molto interessante