Scegliere il piano cottura adatto alla propria cucina può essere un dilemma. Due delle opzioni più popolari sono i piani cottura a induzione e quelli in vetroceramica. Entrambi offrono vantaggi e svantaggi, quindi la scelta migliore dipenderà dalle vostre esigenze e preferenze. Inoltre anche i prezzi condizioneranno la scelta in quanto i piani cottura ad induzione generalmente hanno un costo superiore. Scopriamo le differenze tra piani cottura ad induzione e piani cottura in ceramica, i prezzi, oltre ai pregi e difetti di ogni tipologia di piano cottura.
Piano cottura a induzione e piano cottura in vetroceramica e differenze di funzionamento
Ovviamente le due tipologie di piani cottura sono entrambi elettrici e non a gas, ma nonostante ciò, hanno delle differenze di funzionamento sostanziali che non vanno sottovalutate, tra esse i consumi ma, ovviamente, i modelli influenzano anche l’estetica della cucina. Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze di base tra i piani cottura in esame:
- Piano cottura a induzione: utilizza un campo magnetico per generare calore direttamente nelle pentole compatibili. Questo sistema è molto efficiente e consente un riscaldamento rapido e preciso.
- Piano cottura in vetroceramica: utilizza resistenze elettriche sotto la superficie in vetroceramica per scaldare la pentola. Questo sistema è meno efficiente e richiede tempi di riscaldamento più lunghi.
Piano cottura a induzione ed elettrico ceramico: Vantaggi e Svantaggi
Per quanto riguarda il piano ad induzione i vantaggi ci sono e sono molteplici tra essi la possibilità di regolarne la potenza, ma non solo questo.
Piano cottura ad induzione Vantaggi
- Efficienza energetica: Risparmia energia rispetto ai piani cottura in vetroceramica.
- Riscaldamento rapido: Raggiunge la temperatura desiderata in tempi brevi.
- Precisione: Permette di controllare la temperatura con grande precisione.
- Sicurezza: Si spegne automaticamente se la pentola viene rimossa e garantisce sicurezza.
- Superficie facile da pulire: Il piano cottura in vetroceramica è liscio e non presenta bruciatori da smontare.
Piano cottura ad induzione Svantaggi
Il costo è sicuramente una delle cose che influenza l’acquisto dei piani cottura ad induzione ma non solo. Anche se di svantaggi non è molto indicato parlare ma piuttosto di caratteristiche, vediamo quali sono:
- Costo: I piani cottura a induzione sono generalmente più costosi di quelli in vetroceramica.
- Pentole compatibili: Richiede l’utilizzo di pentole con fondo ferromagnetico.
- Rumore: Alcune persone possono trovare fastidioso il rumore del campo magnetico che comunque varia da piano a piano.
Piano cottura in Vetroceramica: Vantaggi e Svantaggi
Sicuramente il vantaggio principiale dei piani cottura ceramici è quello di costare sensibilmente meno rispetto a quelli ad induzione. Non si tratta però dell’unico vantaggio da valutare.
Vantaggi
- Costo: I piani cottura in vetroceramica sono generalmente meno costosi di quelli a induzione.
- Compatibilità con le pentole: Può essere utilizzato con qualsiasi tipo di pentola, dettaglio non trascurabile.
- Facilità d’uso: Il funzionamento è semplice e intuitivo, adatto a tutti.
Svantaggi
Sicuramente uno degli svantaggi principale del piano cottura ceramico rispetto a quello ad induzione è il suo consumo. Ma ci sono anche altre caratteristiche svantaggiose da considerare quando si sceglie tra un piano cottura ad induzione ed uno ceramico, tra esse le seguenti:
- Efficienza energetica: Consuma più energia rispetto ai piani cottura a induzione.
- Riscaldamento lento: Richiede tempi di riscaldamento più lunghi, accrescendo i consumi.
- Sicurezza: La superficie può rimanere calda anche dopo lo spegnimento come per i piani cottura a gas.
- Pulizia: Può essere più difficile da pulire rispetto ai piani cottura a induzione.
Prezzi piani cottura elettrici a induzione e ceramici
Sicuramente oggi come oggi il mercato offre moltissimo e la ricerca nel web su siti affidabili può consentire di risparmiare un bel po’. Comunque sia possiamo affermare che i prezzi dei piani cottura variano a seconda della marca, del modello e delle caratteristiche. In generale, i piani cottura a induzione sono più costosi di quelli in vetroceramica.
Un piano cottura a induzione base può costare da 250 a 1000 euro, mentre un piano cottura in vetroceramica base può costare da 100 a 500 euro. Per visionare alcuni piani cottura a induzione e ceramici a partire da poco più di 150 euro > visita il sito.
Altri fattori da considerare
Oltre ai vantaggi e agli svantaggi sopra elencati, ci sono altri fattori da considerare nella scelta del piano cottura, come:
- Le dimensioni della cucina: Se avete una cucina piccola, un piano cottura a due fuochi potrebbe essere la scelta migliore.
- L’estetica: Scegliete un piano cottura che si abbini al design della vostra cucina.
- Le vostre abitudini di cottura: Se cucinate spesso, un piano cottura a induzione potrebbe essere più efficiente.
Alternative miste (gas + induzione) e misure a 2 – 3 – 5 zone
Si trovano piani cottura ad induzione ad una sola piastra portatili, piani cottura due fornelli, a tre o anche a 5 zone con sicurezza bambini e così via.
Inoltre, sono reperibili modelli misti che con fornelli a gas e fornelli ad induzione una soluzione versatile come quella che trovate qui.
Consigli per l’acquisto
- Prima di acquistare un piano cottura, leggete le recensioni online del modello specifico e confrontate i prezzi.
- Visitate un negozio di elettrodomestici per vedere i diversi modelli di persona.
- Chiedete consiglio a un amico o a un familiare che ha esperienza con entrambi i tipi di piani cottura, vedrete che vi aiuterà a decidere.
Considerazioni
Sicuramente le tendenze cucine da diversi anni, vertono sempre più sverso piani cottura elettrici dal design moderno. Da quanto detto emerge che tra i due prodotti ci sono differenze da considerare: piano cottura ad induzione vs piano cottura ceramico il prodotto migliore da considerare è sicuramente il piano cottura ad induzione.
Per contro i costi sono superiori e dunque anche il budget può incidere sulla scelta operata. Alla lunga però i consumi superiori del piano cottura ceramico vanificano il risparmio inziale.
Se si tratta di una cucina di una seconda casa poco usata si potrà tranquillamente optare per un piano cottura ceramico, diversamente per cucine molto sfruttate, piccole o grandi che siano.
Ma ripeto, la scelta è soggettiva e va valutata da caso a caso secondo le proprie esigenze.