Il prato bello e rigoglioso è il biglietto da visita del giardino, ma come curare e coltivare il prato in inverno? Tra i provvedimenti da prendere ci sono sicuramente quelli di proteggerlo da eventuali gelate, pacciamando, interrompere le concimazioni, lasciarlo abbastanza alto come taglio, ed infine, assicurarsi che le piogge siano sufficienti ad irrigarlo quanto basta, in caso contrario, provvedere. Vediamo nel dettaglio in questa guida definitiva sul prato cosa fare in inverno, le cure e il tipo di coltivazione da rispettare per prepararlo alla successiva stagione primaverile.
Il Prato in inverno cure
In diverse guide abbiamo parlato del prato, trattando la semina del prato, la rizollatura sabbiatura ed areazione, così come le irrigazioni e persino il taglio del prato. In una guida specifica abbiamo riassunto tutte le operazioni dalla A alla Z da svolgere per avere un prato rigoglioso, in senso generale.
Ma in inverno, la coltivazione del parto deve tener conto di alcuni fattori e, tra essi, le quantità di piogge abbondanti o scarse, e le temperature che possono scendere sotto lo zero mettendo a rischio l’apparato radicale dell’erba. Vediamo dunque alcuni consigli specifici e fattibili per prendersi cura del prato in modo da mantenerlo sano e rigoglioso anche nei mesi invernali fino alla primavera.
Prato in inverno e il taglio
Il taglio del prato in inverno è uno degli aspetti più importanti della cura e della sua coltivazione. In inverno, è consigliabile tagliare l’erba a un’altezza di circa 7-8 cm. Questo aiuterà a proteggere l’erba dal freddo e dalle gelate. È importante utilizzare una lama affilata per evitare di strappare l’erba.
Irrigazioni del prato in inverno
In inverno, le precipitazioni sono generalmente sufficienti per irrigare il prato. Tuttavia, se la stagione è particolarmente siccitosa, (e ciò può accadere specie in alcune regioni), può essere necessario irrigare occasionalmente.
È importante irrigare in profondità, in modo che l’acqua raggiunga le radici dell’erba. Evitare di irrigare se si scende sotto lo 0 per non compromettere l’apparato radicale che gelerebbe.
Scarificatura primaverile del prato
La scarificatura è un’operazione che viene effettuata in stagioni diverse da quella invernale. Essa consiste nel rimuovere muschi, feltro e altri detriti dal prato. È importante scarificare il prato almeno una volta all’anno, preferibilmente in primavera o in autunno.
La scarificatura aiuterà a migliorare la circolazione dell’aria e dell’acqua nel terreno, favorendo la crescita dell’erba. Se in autunno non si è provveduto è consigliabile rimandare l’operazione alla primavera.
Concimazioni del prato in inverno
Generalmente il terreno andrebbe preparato a dovere in primavera e in autunno arricchendo il terreno dove cresce il prato con opportune concimazioni che riescano a bilanciarne i nutrienti.
In inverno si tende a sospendere le concimazioni ma, se necessario, andranno fornite all’erba le sostanze nutritive di cui ha bisogno per crescere sana e forte. In inverno, se necessario, è consigliabile utilizzare un concime ricco di fosforo e potassio, che aiutano l’erba a resistere al freddo
Quando riprendere a concimare
In genere, è consigliabile riprendere a concimare il prato in primavera, quando la temperatura inizia a salire e l’erba riprende a crescere. La prima concimazione dovrebbe essere effettuata in aprile, con un concime ricco di azoto, che aiuta l’erba a crescere. La seconda concimazione dovrebbe essere effettuata in giugno o luglio, con un concime ricco di fosforo e potassio, che aiutano l’erba a resistere al caldo e alla siccità.
Eliminare le erbacce
Uno dei nemici numero uno del prato in ogni stagione sono le erbe infestanti comuni. Per questo motivo per avere un bel prato rigoglioso e fitto in primavera le erbacce andranno rimosse estirpandole manualmente, usando un rastrello, o con un diserbante selettivo di cui vi abbiamo già parlato in un’altra guida sul prato. In questo modo si preparerà il prato alla semina e al rinfoltimento successivo.
Quando seminare e rinfoltire il prato?
Il periodo migliore per seminare o rinfoltire il prato è in autunno, quando il clima è ancora mite e le temperature non sono troppo basse. In questo periodo, l’erba ha il tempo di attecchire bene e crescere prima dell’inverno sana e forte.
Quali semi consigliare per il prato dopo l’inverno?
La scelta dei semi dipende da diversi fattori, come il clima della zona, l’esposizione del prato e l’uso che se ne fa. In generale, si consiglia di scegliere semi di erbe resistenti al calpestio e alle malattie.
Alcuni esempi di semi adatti per la semina o il rinfoltimento del prato sono:
- Festuca arundinacea (festuca alta): è una varietà di erba molto resistente al calpestio e al freddo.
- Lolium perenne (lolio perenne): è una varietà di erba molto resistente al calpestio e alla siccità.
- Poa pratensis (poa pratense): è una varietà di erba molto resistente al freddo e alle malattie.
Considerando la zona climatica e il gelo più o meno marcato, in inverno la scelta dei semi dovrà essere molto attenta, e tener conto di vari fattori. Generalmente, il prato più resistente è quello che è composto da una miscela di diverse varietà di erbe. Questo perché le diverse varietà di erbe si completano a vicenda, fornendo al prato un’ampia gamma di caratteristiche.
Una miscela di erbe resistente al calpestio, al freddo e alle malattie potrebbe essere composta da:
- 30% di festuca arundinacea
- 30% di loietto perenne
- 30% di poa pratense
- 10% di altre varietà di erbe
Mentre il prato più facile da coltivare che richiede pochi tagli ma resiste meno al freddo e quello a base di dicondra repens.
Prato in inverno proteggerlo dal gelo
Se la temperatura scende sotto lo zero, è consigliabile proteggere il prato dal gelo. Si potrà farlo semplicemente spargendo uno strato di pacciamatura (qui vi spieghiamo come pacciamare), come foglie secche, corteccia o aghi di pino.
Consigli conclusivi: avere un prato sano in inverno e tutto l’anno
Sono diversi, come visto, gli accorgimenti e le tecniche per coltivare il prato in inverno ed avere un bel tappetto erboso nel giardino tutto l’anno. Riassumiamo le norme id coltivazione più importanti per il rendimento e la bellezza del prato in inverno:
- Se il prato è in una zona esposta al vento, piantare siepi o arbusti per proteggerlo.
- Se il prato è in una zona ombrosa, scegliere varietà di erba che tollerano l’ombra.
- Se il prato è in una zona con terreno argilloso, aggiungere del compost o della sabbia per migliorare la permeabilità del terreno.
Con un po’ di attenzione e cura, è possibile riuscire ad avere un prato bellissimo e da ammirare in tutte le stagioni, inclusa quella rigida dell’inverno.
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