La pressione sanguigna, specie con il caldo ma anche in soggetti predisposti, può costituire un problema anche quotidiano. Stanchezza, vertigini e malessere, sono alcuni dei sintomi della pressione bassa. La pressione bassa è nota anche con il nome di ipotensione si riferisce a valori inferiori a quelli considerati nella norma. Ma anche quando si parla di ipotensione ci sono valori che rientrano nell’accettabilità, ed altri da considerarsi a rischio. Vediamo quando la pressione è bassa e quali sono i parametri di riferimento relativi, cosa mangiare, e quali farmaci vengono prescritti.
Parametri e pericoli della pressione bassa
Quando la pressione è bassa? Quando la pressione bassa può essere pericolosa? Sono le domande che più di frequente si pone chi soffre di pressione bassa. I valori della pressione bassa possono variare anche nell’arco della giornata. Tendenzialmente è bassa la pressione quando la lettura sistolica è inferiore a 90mmHg è quella diastolica è inferiore a 60mmHg.
Diciamo che una pressione al di sotto dei 70 – 65 di minima e 100 – 110 di massima è già da considerarsi leggermente bassa ma senza nessuna implicazione patologica, anzi, per l’organismo umano una pressione leggermente bassa può preservare da diverse patologie.
Quali sono i parametri pericolosi della pressione bassa?
Come ben si comprende, non sempre la pressione un po’ bassa può avere carattere di pericolosità sebbene possa indurre vertigini e svenimenti. Inoltre, la pressione bassa può essere soggettiva e fisiologica in alcuni soggetti che pur avendo valori bassi relativi alla media, non accusano sintomi ne problemi di salute.
Pressione bassa quando è pericolosa?
Visto la soggettività della pressione bassa, va detto che, se la pressione va da 60mmHg (massima) a 40mmHg (minima) si parla di ipotensione a rischio, mentre valori di pressione bassa di 50 mmHg di massima e 33mmHg di minima sono da considerarsi pericolosi per la salute.
Cosa causa la pressione bassa?
La pressione bassa potrebbe essere dovuta anche a problemi cardiaci ma il più delle volte l’abbassamento di pressione è dovuto a eccessiva sudorazione e disidratazione, il calore elevato ed eccessivo, gravidanza, mancanza di nutrienti, condizioni endocrine o neurologiche, ma anche alcuni farmaci possono indurre pressione bassa.
Infine, anche un sanguinamento eccessivo (emorragia) o una risposta immunitaria di tipo allergico, shock anafilattico, possono causare un calo improvviso della pressione. In alcune persone passare da sdraiati a seduti od alzarsi da seduti può causare un calo improvviso di pressione.
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Pressione bassa cosa fare?
La pressione bassa può essere dovuta a vari fattori e alla riduzione del volume di sangue nel sistema circolatorio od anche ad una ridotta resistenza delle arterie. Quindi in caso di pressione bassa si può avere una diminuzione del flusso di sangue e scarsità di ossigeno che arriva ai vari organi. In questi casi è dunque necessario intervenire in vari modi:
- Bere dell’acqua specie al mattino, o se si è sottoposti a caldo e sudorazione o e si avverte mancamento.
- Sdraiarsi con le gambe alzate.
- Introdurre cibi che alzano la pressione e bevande come il caffè, tè nero e verde. Consigliabile aumentare l’assunzione di sodio, ossia sale, o cibi che lo contengono come il pane, i formaggi gli insaccati etc. Utile anche il consumo di zuccheri nell’arco della giornata. Cibi come caramelle alla liquirizia tendono ad alzare la pressione, così come le bevande energetiche.
Farmaci pressione bassa
Esistono dei farmaci che il medico prescrive in caso di pressione bassa. La scelta terapeutica dipenderà dal motivo che causa la pressione bassa e dall’entità della valore basso della pressione. Tra essi troviamo:
- Fludrocotisone: serve per aumentare la ritenzione dei liquidi e del sodio nel corpo causando un aumento della pressione.
- Midodrina: è un vasocostrittore che provocando la contrazione di vasi causa un aumento della pressione.
- Droxidopa un farmaco che causa l’aumento della quantità di noradrenalina corporea provocando un’innalzamento della pressione bassa.
- Desmopressina e fludrocortisone due farmaci che sinergicamente si adottano per trattare l’ipotensione ortostatica ossia quel tipo di pressione bassa che si verifica quando ci si alza bruscamente o si passa da sdraiati a seduti.
In alcuni casi farmaci stimolanti come Modafinil e caffeina sono prescritti per aumentare la pressione bassa.
Consultare medico e nutrizionista
Attenzione però perché sia l’eccesso di sale che di bibite gassate e simili affaticano i reni. Per cui il consiglio è di affidarsi ad un nutrizionista e consultare un medico se si tende ad avere una pressione troppo bassa che inficia sullo svolgimento delle normali attività o mette a rischio la propria vita.