Le tradizioni, inclusa quelle che riguardano il Natale, hanno spesso origini antiche e, nei secoli, hanno visto trasformarsi la simbologia pagana propiziatoria legata a riti di vario genere, in quella cristiana che tutti noi, oggi, conosciamo. L’albero di Natale è sicuramente uno dei simboli natalizi più conosciuto ed amato, ma vi sono moltissimi altri simboli del Natale che rallegrano le case, le chiese e le strade nei giorni di festa. Simboli del Natale che fanno parte ormai radicata delle tradizioni. Scopriamo quali sono i simboli del Natale, quali sono, qual è la loro importanza e, soprattutto, le loro origini antiche che li hanno portati ad essere, ad oggi, i simboli più importanti di questa festa.
Quali sono i simboli del Natale e quali i più antichi?
Il Natale è una festa ricca di simboli. Ognuno dei simboli presenti nella tradizione del Natale ha origini proprie molto antiche. Alcuni di questi hanno subito delle trasformazioni nel tempo e si sono “cristianizzati” provenendo, molti, dal paganesimo. Vediamo insieme alcuni dei più importanti simboli natalizi e quali sono le loro origini antiche.
Simboli del Natale più antichi
I simboli legati al Natale e alle sue tradizioni sono molteplici, alcuni però come l’albero di Natale, amato un po’ da tutti, presentano origini davvero molto lontane, e sono nati in periodi storici in cui regnava il paganesimo.
L’albero di Natale
Tra i più antichi simboli del Natale troviamo sicuramente l’albero un tempo venerato nelle feste pagane e ritenuto dispensatore di vita, continuità, resistenza. L’abete resisteva al freddo ed era verde anche d’inverno, per questo nel solstizio d’inverno per festeggiare la rinascita della natura, si usava adornarlo con di frutti decorandolo, festeggiando l’arrivo della luce, ossia delle giornate più lunghe.
I romani, ad esempio, decoravano le case con dei rami di pino durante le Calende di gennaio. L’albero di Natale sempreverde, simbolo di speranza e rinascita, addobbato con semplici frutti, si è evoluto nel tempo, pur conservando il suo significato simbolico inziale. Trovi una guida approfondita sull’albero di Natale e le sue origini in questo articolo “Le Origini dell’Albero di Natale: storia e tradizioni“.
La ghirlanda
Anche la ghirlanda nasce anticamente ed ha origini pagane. Era legata a culti riguardanti il sole e la rinascita. I romani la usavano per celebrare i Saturnalia, feste che si svolgevano in onore del Dio Saturno. Più tardi, in epoca cristiana, la ghirlanda divenne il simbolo dell’amore eterno di Dio e della vita che si rinnova.
Il vischio
Una delle tradizioni più antiche legate al Natale è quella che vede la pianta del vischio protagonista della buona sorte, è ritenuto che “baciarsi sotto il vischio porti fortuna”, (ad esempio). Ma il vischio è rinomato anche per le sue proprietà terapeutiche.
Questa pianta è stata a lungo considerata sacra in molte culture. I popoli Celti la associavano alla fertilità e alla pace, mentre i romani usavano il vischio per proteggersi dal malocchio.
In tempi più recenti, nel cristianesimo, il vischio è diventato un simbolo di pace e d’amore universale. Ma le piante legate al Natale sono più di una: ” Piante natalizie vischio e pungitopo“, per non dimenticare i fiori, come l’Elleboro o Rosa di Natale e la stella di Natale o Poinsettia con le sue leggende.
Simboli del Natale più recenti e il loro significato
Oltre ai tradizionali simboli di origini antica che abbiamo visto, ve ne sono altri, molto importanti che però sono nati in tempi più recenti tra essi il calendario dell’Avvento nato in Germania nel XIX secolo.
Ma tra i simboli meno antichi del Natale si annoverano anche il Presepe la stella di Betlemme e, in ultimo, ma non meno importante, Babbo Natale.
Nascita del presepe XIII secolo a Greccio
Molti non sanno che le origini del presepe sono relativamente giovani. Infatti, la rappresentazione della nascita di Gesù è un’invenzione di San Francesco D’Assisi che nel XIII secolo ebbe l’idea di fare a Greccio il primo presepe. Il presepe nacque per ricordare l’umiltà di Dio che si fa uomo e la gioia della rinascita.
La Stella di Betlemme
Nasce con il presepe e rappresenta la guida Divina quella che ha ispirato anche molti poeti e pittori in diverse epoche storiche. La stella Cometa rappresenta la luce che guida verso la verità e la salvezza.
Babbo Natale
E’ ben nota l’importanza del simbolismo di Babbo Natale, un personaggio che dona regali a tutti, grandi e piccini. La figura di babbo Natale così come la conosciamo oggi, è frutto di una lunga evoluzione. Le sue origini si collocano nel IV secolo e vengono ricondotte ad un vescovo vissuto in quell’epoca e precisamente a San Nicola, noto per la sua generosità nei confronti dei bambini.
Sempre a San Nicola è dovuta la tradizione del colore rosso da indossare a Natale, in quanto il vescovo amava vestire abiti rossi (il rosso, così come l’oro, rappresentavano due colori importanti ed aristocratici). Il nostro Babbo Natale divenne per gli olandesi, Santa Claus, mentre per i tedeschi, Sankt Nikolaus e Santa Klaus.
Gli Elfi di Natale personaggi nati dalla letteratura
Gli elfi sono dei personaggi che accompagnano il Natale e si identificano un poco con i personaggi che aiutano Babbo Natale nel suo lavoro.
Il popolo degli Elfi e gli elfi di Babbo Natale (trovi approfondimenti nel link) esistono nei racconti popolari, nei testi scritti e nei libri che, nel corso dei secoli, uomini di scrittura ci hanno lasciato in eredità. Un esempio di questo, è rappresentato da Gervasio di Tilbury che, nei primi del duecento ne parla nei suoi scritti, descrivendoli come sorridenti e burloni, alti mezzo pollice.
Altri libri che parlano degli elfi, sono, ad esempio quelli della saga di John Ronalad TReuel Tolkien scrittore britannico che, colui che alla fine dell’800, scrisse Il Signore Degli Anelli (The Lord of the Rings); troviamo Elfi anche nelle storie di Robert Kirk.
Gli elfi hanno ispirato anche, William Shakespeare, in “Sogno di una notte di mezza estate”. Ma la letteratura è zeppa di esempi di questo tipo. Oggi gli elfi appartengono al Natale di grandi e piccini e spesso adornano le case nel periodo natalizio in segno di buon augurio.
Perché i simboli del Natale sono così importanti?
Si tramandano nel tempo i simboli del natale e danno colore alla festività sono forti, radicati, in virtù del fatto che aiutano a connettersi con le proprie radici: il Natale significa celebrare le proprie tradizioni storiche.
I simboli del Natale ci ricordano l’importanza dell’amore, della famiglia e della solidarietà, tramandandoci dei valori importanti. Infine, e non da meno, i simboli del Natale sono in grado di creare un’atmosfera speciale.
Grazie alle decorazioni natalizie siano esse albero, presepe, ghirlande, nastri colorati, pacchi regalo o elfi insieme ai riti, come la messa, il pranzo e le cene insieme allo scambio di regali, ci aiutano a creare un atmosfera magica, gioiosa e allegra, facendoci tornare un po’ tutti bambini.
Spesso, solo chi ha vissuto un infanzia con Natali poco felici non riesce ad apprezzare a pieno queste festività ricca di empatica emozione.
Anche i centro tavola di Natale hanno tradizioni antiche ma di questo ve ne parliamo in un altro articolo sul Natale.
Centrotavola di Natale la storia, origini ed evoluzioni