Un abito elegante il frac che si presta a molteplici utilizzi. Quando indossare il frac? Si utilizza prevalentemente di sera, talvolta anche di giorno, per serate importanti come quelle di gala, occasioni mondane, serate di beneficienza di un certo livello, ricevimenti in ambasciata, udienze papali, incoronazioni di re e regine, importanti cene di stato, ma anche serate danzanti formali. Fu proprio nella moda del novecento con la nuova sartoria che il frac divenne un indumento tipico da sera, (ma non solo), e fu affiancato dallo smoking (giacca da fumo) sempre per la sera, mentre per il giorno dal tight.
Quando indossare il frac
Sicuramente il frac è un abito formale indicato per la sera e di giorno per particolari eventi e ricevimenti. Perfetto per eventi di rilievo, cerimonie e matrimoni, rappresenta l’abito elegante per antonomasia. Va indossato con camicia bianca con colletto inamidato, ed i polsini possono essere corredati da gemelli. Si indossano pantaloni neri con bande laterali, bretelle e papillon. Diversamente per frac da competizione o frac divisa.
Infine, correda il frac il classico panciotto dal colore nero per i ricevimenti in Vaticano, o dal colore bianco per altri eventi. Il panciotto da frac può essere monopetto a 3/4 o a doppiopetto. Il cappello in uso più comune è il cilindro ma si sposa bene anche con la bombetta. All’occhiello si può indossare un bel fiore bianco (gardenia), e un fazzoletto nel taschino. Infine il frac lo si indossa quando il dress code dell’invito lo richiede.
Come indossare il frac: le regole
Come visto la giacca del frac non si porta abbottonata (moda lanciata da Edoardo VII). Si tratta di una giacca a doppio petto con revers di seta, caratterizzata da due code posteriori. Il frac presenta un punto vita che deve risultare ben aderente ed adattarsi perfettamente al busto di chi lo indossa.
Capo di alta sartoria, realizzato su misura. Nella parte frontale del frac sono presenti 3 bottoni per lato, ricoperti in seta o realizzati in osso, mentre sulla manica, sono presenti 4 bottoni; infine, sul retro del frac si trovano altri 2 bottoni collocati sul punto vita. Si tratta un capo che deve calzare a pennello e che va indossato aperto.
Un tempo si indossava il mantello con il frac, insieme al bastone al cilindro e ai guanti bianchi in capretto (oggi in lana o cotone), e sciarpa bianca. Oggi si tende ad indossare un cappotto preferibilmente un modello chesterfield. Con il panciotto completa l’immagine d’insieme, l’orologio da taschino. Anche il frac richiede, come lo smoking, il calzino lungo nero e scarpe eleganti in morbida pelle nera.
Frac e pantalone
Il frac va indossato con un pantalone nero, privo di risvolti caratterizzato, come per lo smoking da due bande laterali in raso nero. In Italia lo si indossa anche con una sola banda laterale. Anche nel frac come per lo smoking non è previsto l’utilizzo di una cintura, ma bensì di bretelle.
Storia del frac: origini ed evoluzione dal 900 ad oggi
Il frac nasce in Inghilterra fine XVIII secolo. Nel suo primo esordio si trattava di un abito semplice, un modello di campagna realizzato in lana e caratterizzato da due falde poste sul retro “le code”, corto sul davanti e accessoriato da gilet generalmente di colore diverso.
Nel tempo, il frac cambiò il suo aspetto originario e divenne un abito per serate di gala, in colore nero, da indossare rigorosamente con camicia bianca. Il figlio della Regina Vittoria, Edoardo VII di Galles introdusse l’usanza di indossarlo aperto sul davanti. Usanza mantenutasi nel tempo.
Affermatosi nel 900 il frac si diffuse nel secondo dopoguerra, diventando un abito importante indossato da personaggi di rilievo e ai ricevimenti di corte.
Attualmente, al frac nero si sono affiancati modelli di frac bianco, beige, e altri colori e fantasie. Frac da donna e da uomo in colori e fantasie diverse nonché con abbinamenti vari. Sono presenti modelli di divise con frac, inclusi i modelli di frac da equitazione e competizione sia da donna che da uomo e frac da ballo sempre per competizioni.
Differenze tra Frac, Smoking e Tight
- Lo SMOKING: se vi state chiedendo quale abito indossare, sappiate che lo smoking, ad esempio lo si può indossare dopo le 18:00, le 20:00 per alcuni, ossia solo per la sera. E’ indicato per le serate di gala e per il capodanno, ma non per i matrimoni.
- Il FRAC da uomo è l’abito da sera per eccellenza, ma può essere indossato anche di giorno. Elegante e formale, si presta alle occasioni importanti come ricevimenti di stato e simili. Adatto per i matrimoni che si celebrano di sera, non indicato per i matrimoni che si svolgono di giorno.
- Il TIGHT e MEZZO TIGHT: un abito maschile molto elegante, corto sul davanti e lungo sul dietro, che si indossa nelle cerimonie che si svolgono di giorno. Perfetto come abito da matrimonio per cerimonie che hanno lungo entro le 18:00. Viene utilizzato qualora la sposa indossi un abito bianco con velo e relativo strascico lungo. Se lo sposo opta per il tight, gli invitati maschi dovrebbero indossare anch’essi il tight secondo le regole del galateo dell’abbigliamento relative ai matrimoni.
Smoking, Tight o Frac, si tratta comunque di tre capi d’abbigliamento uomo eleganti che si prestano ad infiniti utilizzi e che, nel corso degli anni, hanno modificato la loro essenza primaria adattandosi anche ad usi un tempo non consentiti e non previsti dal galateo. Tra gli stili abbigliamento uomo questi 3 capi sia nella versione classica che di tendenza moda, rappresentano l’eleganza raffinata e ricercata.
[…] centrale. Alla fine del XIX secolo e nel XX secolo il tight si affermò esattamente come il frac (da non confondere con quest’ultimo abito usato per la sera), e assunse grande popolarità per […]
[…] blu o marroni, mentre i panciotti, divennero sempre più fantasiosi nei tessuti. A metà secolo, il frac venne riservato per la sera, mentre i pantaloni si allargarono un po’ ed il bastone divenne […]