L’emergenza sanitaria mondiale molto probabilmente ci costringerà (o permetterà?) a trascorrere le vacanze e i weekend fuori porta in Italia. Quella che si prospetta è un’occasione, però, per riscoprire le bellezze del nostro Paese, con un occhio di riguardo, magari, a quelle mete che si trovano ai margini dei percorsi turistici più seguiti e battuti. Tra queste, senza dubbio, spicca Ravenna, la famosa “Capitale dei Mosaici”, custode di ben 8 beni inseriti nella lista dei “Patrimoni dell’umanità” dall’UNESCO, in quanto monumenti paleocristiani di grande interesse storico, artistico e culturale.
Questo, però, è solo il biglietto da visita di questa città meravigliosa e sorprendente, tanto per chi sceglie di visitarla, quanto e soprattutto per chi decide di cercare casa in vendita a Ravenna, per venirci a vivere. La “Capitale dei Mosaici”, infatti, stupisce per molteplici e differenti motivi: sapevate che il suo territorio comunale è il secondo per estensione di tutta Italia? E sapevate che è stata tre volte capitale di tre differenti regni (Impero Romano d’Occidente, Regno degli Ostrogoti e Esarcato Bizantino)?
Nonostante questo, però, Ravenna è una città a misura d’uomo, in cui chiunque può trovare la sua perfetta dimensione. Il comune, infatti, nel XX secolo ha conosciuto un periodo di grande espansione, sia economica, che commerciale, urbanistica e demografica. Una crescita ponderata, dunque, che ha saputo adattarsi alle necessità dell’epoca contemporanea, rivelandosi come uno dei centri più vivaci dell’intera regione. Dalle bellezze storiche, all’arte e fino al divertimento, al relax e al buon mangiare… A Ravenna troverete questo e tanto altro! Ecco quindi qualche consiglio su cosa fare e cosa visitare se decidete di visitare questa stupenda città.
Tra arte e storia, per il centro di Ravenna
Passeggiando per le vie del centro storico di Ravenna, è facile capitare ai piedi dei già citati monumenti “Patrimonio dell’umanità UNESCO”. Come vedremo, fanno parte del complesso edifici che hanno svolto un ruolo importantissimo nella storia della città e che oggi sono testimonianze di un passato glorioso. Gli amanti dell’architettura, della storia e dei mosaici troveranno in Ravenna una perla rara: e pensare che basta una camminata di circa tre chilometri e mezzo per visitarli (quasi) tutti!
Mausoleo di Galla Placida e Basilica di San Vitale
Passeggiando per le vie del centro storico di Ravenna, è facile capitare ai piedi dei già citati monumenti “Patrimonio dell’umanità UNESCO”. Come vedremo, fanno parte del complesso edifici che hanno svolto un ruolo importantissimo nella storia della città e che oggi sono testimonianze di un passato glorioso. Gli amanti dell’architettura, della storia e dei mosaici troveranno in Ravenna una perla rara: e pensare che basta una camminata di circa tre chilometri e mezzo per visitarli (quasi) tutti!
Mausoleo di Teodorico
Facciamo partire il nostro ipotetico tour dal Mausoleo di Teodorico, che si trova ai margini del centro storico, all’ingresso del grande Parco di Teodorico, punto d’incontro tra le mura storiche e la cintura verde esterna di Ravenna. La tomba del re barbarico si presenta a pianta decagonale, costruito in pietra d’Istria e il tetto è composto da un unico grande blocco: un manufatto unico sia dal punto di vista stilistico, che architettonico.
Dopo aver passeggiato per il Parco di Teodorico, è giunto il momento di addentrarci nel centro storico di Ravenna: a pochi passi da Porta Adriana, infatti, troviamo 3 importanti edifici di Ravenna.
Il primo è il Mausoleo di Galla Placida, una piccola struttura che al proprio interno nasconde un vero e proprio universo: la volta del monumento funebre, infatti, ospita il più antico mosaico di Ravenna, che rappresenta proprio un cielo stellato (oltre 900 gli astri rappresentati), rendendo l’atmosfera decisamente affascinante e suggestiva.
Al suo fianco troviamo la Basilica di San Vitale, uno dei lasciti bizantini in Italia più importanti e meglio riusciti. L’edificio è a pianta ottagonale ed esternamente si presenta come una struttura dai tratti orientaleggianti, ma è al suo interno che dà il meglio di sé: in ogni angolo mosaici di altissimo pregio e valore colpiranno l’occhio del visitatore e del fedele; in particolare il pavimento: le tessere che compongono il rivestimento indicano la via, tramite una serie di frecce, per allontanarsi dal peccato e avvicinarsi alla purificazione dell’anima.
Infine, nell’ex monastero di San Vitale, troviamo oggi il Museo Nazionale di Ravenna, che ospita materiale archeologico, sculture, reperti lapidei di varie epoche e oggetti d’arte, molti dei quali legati proprio ai monumenti UNESCO. In particolare, l’atmosfera che si respira nei due chiostri rinascimentali e negli spazi abbaziali, dona maggiore piacevolezza al percorso.
Battistero Neoniano e Cappella Arcivescovile
Passando a fianco dell’elegante Palazzo Rasponi dalle Teste, si giunge al Battistero Neoniano (anche detto, degli Ortodossi). Raffinata testimonianza del periodo paleocristiano, è uno dei più antichi monumenti di Ravenna che mantiene la struttura originale, essendo perfettamente conservato. Entrando, rimarrete estasiati, in primis, dalle tarsie marmoree, dagli stucchi e dai mosaici policromi che rivestano totalmente la cupola.
Cappella Arcivescovile di Sant’Andrea
A pochi passi dal battistero, troveremo la Cappella Arcivescovile di Sant’Andrea, unico monumento ortodosso fatto costruire durante il regno del già citato Teodorico. Anche la cappella si distingue, come molti altri edifici storici di Ravenna, per la qualità, la cura e la magnificenza dei mosaici che ospita al proprio interno.
Sant’Apollinare, gli Ariani e Dante
Procedendo verso est, arriveremo ad altri due monumenti UNESCO, ovvero la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e il Battistero degli Ariani. Lungo il percorso, però, è d’obbligo una visita alla tomba-mausoleo di Dante Alighieri: le spoglie del sommo poeta, infatti, sono conservate a Ravenna, e non a Firenze come si potrebbe pensare.
Alle spalle della cripta, si estende il Museo Dantesco, un percorso iconografico dedicato alla vita di Dante stesso. Avvicinandosi a questi due siti, ci si addentra in un’atmosfera molto suggestiva, in quanto in quest’area vige la legge della cosiddetta “Zona Dantesca”, basata sul silenzio, il rispetto e la contemplazione.
La Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, invece, è un punto di riferimento unico in Italia, ma non solo, per gli appassionati delle tessere: l’edificio, infatti, al suo interno contiene il più esteso ciclo di mosaici al mondo. Queste opere d’arte appartengono alla tradizione stilistica romana, ma al contempo mostrano un forte influsso bizantino.
Chiudiamo il nostro tour per le vie di Ravenna, con il Battistero degli Ariani, una struttura in laterizio a pianta ottagonale, al cui interno è possibile ammirare scene della vita di Cristo (in particolare il battesimo, che orna la cupola), ovviamente rappresentate tramite la tecnica, ormai simbolo di Ravenna, del mosaico.
Divertimento e buon cibo
Ci siamo soffermati sui monumenti più importanti, suggestivi e simbolici di Ravenna, ma non dimentichiamo mai questo territorio offre anche tanti altri motivi per farsi visitare. Primo fra tutti, il
buon cibo: come in tutta l’Emilia Romagna, anche a Ravenna si mangia divinamente! Pasta fresca fatta a mano in ogni sua declinazione, affettati, carni, pesce, la piadina… ma se volete qualcosa di davvero caratteristico, provate l’anguilla e le rane, di casa nei canali ravennati.
Ma attenzione, Ravenna non è solo storia, arte e buon cibo, ma anche e soprattutto divertimento! Tanto diurno, quanto notturno: da una parte troviamo il mare e le spiagge, ricche di strutture attrezzate e impreziosite dall’accoglienza tipica romagnola; dall’altra la movida dei lidi ravennati e, in particolare, Milano Marittima, luogo perfetto per chi ama fare le ore piccole.
Mirabilandia
In mezzo ai due troviamo Mirabilandia, il parco divertimenti e acquatico più grande d’Italia, dove il divertimento è assicurato sia da grandi, che da bambini, poiché offre una vasta scelta di giostre, attrazioni e spettacoli. Un luogo dove passare un giornata all’insegna della spensieratezza e del piacere.
Siamo stati a Ravenna durante una vacanza a Milano Marittima in un giorno di brutto tempo: ci ha conquistato!
Sono stata a Ravenna da bambina, non ho molti ricordi, ma è una bella città e i mosaici sono meravigliosi.
Sono stata a Ravenna in un giorno di pioggia e ho potuto vedere poco o nulla ma era comunque maestosa, inoltre si mangia benissimo
Conosco Ravenna sia per lavoro, sia perchè ci sono stata ed è proprio una piccola perla da visitare!! Tantissimi i siti, poi utilissimo il biglietto cumulativo per poterli visitare tutti senza problemi!!
Sono stata anni fa in questa città ma è da un po’ di tempo che medito un ritorno per visitarla con più attenzione
Questa è una mia pecca. Non ho mai visitato Ravenna città, anche se avrei voluto, ma sono andata già più volte a Mirabilandia. Insomma mi faccio male da sola!
Quando ero piccola facevo le vacanze a Marina di Ravenna e quando c’era brutto tempo i miei organizzavano il solito giro “per mosaici” a Ravenna. Sono ricordi dolcissimi ora….
Trovo che le citta’ a misura d’uomo, come definisci tu Ravenna, siano le ideali per un WE o un viaggio rilassante. Non ci sono mai stata ma sembra bellissima…
Un giro molto interessante! Torneremo a viaggiare dalla nostra Italia e un giretto da queste parti lo vedo possibile. 🙂
Una città ideale per un weekend, Ravenna con i suoi mosaici è una tappa obbligatoria. Non ci siamo mai state, speriamo di poter tornare presto a viaggiare, anche solo per un breve weekend.
Davvero fantastica, non sapevo avesse tutto questo da offrire. La segno se sarò di passaggio per una bella sosta