Reggio Emilia visitare e vivere la città con i bambini

Reggio Emilia piazza Prampolini
Reggio Emilia piazza Prampolini

Reggio Emilia è una cittadina dell’ Emilia Romagna nota per l’approccio educativo scolastico dedicato ai bambini. Città del tricolore che vanta la nascita e l’esposizione della bandiera italiana avvenuta il 7 gennaio del 1797, Reggio Emilia ha una storia antica che la rende una cittadina ricca di arte, divertimento, ma anche dedita alla buona cucina e ai suoi piatti e prodotti tipici della tradizione culinaria, tra i quali ricordiamo il Parmigiano Reggiano ed il Pan del Re. Il centro storico della città è la parte più interessante da vedere: vi segnaliamo 10 luoghi da non perdere, attività ricreative all’aperto per grandi e piccini, e alcuni prodotti tipici di Reggio Emilia.

Cosa vedere a Reggio Emilia : 10 luoghi da non perdere

La cittadina si snoda tra chiostri, botteghe artigiane, edifici antichi ed architetture moderne. Tra essi, meritano una visita alcune delle piazze più belle della città, site nel centro storico di Reggio Emilia, molte delle quali, si trovano vicine tra di loro e visitabili nel raggio di appena un chilometro.

  1. Tra le piazze che meritano una visita partiamo dalla più grande della città, Piazza della Vittoria. Molto vicina ad essa, troviamo un’altra grande piazza, quella dei Martiri del 7 Luglio, dove il martedì, si svolge il mercato rionale. Continuando la passeggiata, si giunge a Piazza Cesare Battista, è possibile fare una sosta, e visitare il Palazzo del Monte di Pietà. Proseguendo per via Reggio Emilia si giunge a Piazza Prampolini dove si trova il centro nevralgico di intrattenimento. Sulla piazza si trovano edifici importanti, alcuni da vistare anche internamente: vediamoli insieme!
  2. Battistero – Un edificio singolare del XII secolo San Giovanni Battista, trasformato nel XIV secolo dal Vescovo Arlotti in stile rinascimentale ma la sua struttura originaria è medioevale. Caratterizzato da una pianta a croce latina.
  3. Palazzo Vescovile – La costruzione originaria del Palazzo sembra risalire alla fondazione del Castrum Vescovile (Vescovo Azzo), del 900 edificato per difendersi dalla invasioni barbariche.
  4. La Cattedrale – Poco distante dal palazzo, svetta la cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, chiesa madre della diocesi di reggio Emilia. E’ in stile romanico e conserva al suo interno numerosi mosaici.
  5. Palazzo dei Canonici è visitabile solo dall’esterno. Eretto nel 1445 da Antonio Casotti, ospita al suo interno l’archivio capitolare.
  6. Palazzo del Comune – Edificio storico di Reggio Emilia, sormontato da un campanile con orologio, ospita al suo interno la sala tricolore dove nacque la bandiera italiana, nel 7 Gennaio del 1797.
  7. Palazzo delle Notarie – Si trova sul alto occidentale di Piazza Camillo Prampolini o Piazza Grande. Di struttura romanica, fu restaurato in epoca rinascimentale modificando la sua estetica, ed è attualmente caratterizzato da un vasto portico ad archi.
  8. Continuando la passeggiata, si giunge a Piazza San Prospero, la piazza prende il nome dall’omonima basilica; conosciuta anche con il nome di “Piazza Piccola” e collegata da (il Broletto), una strada porticata a Piazza del Duomo o “Piazza Grande”.
  9. Piazza Fontanesi un luogo ricco di atmosfera in cui vi si trovano note caffetterie, locali per l’happy hour numerosi alberi alto fusto e dimore eleganti.
  10. Calatrava invece, si trova appena fuori città, a qualche chilometro dal centro, in piena campagna. Nel mezzo sorge un struttura futuristica dal design moderno il complesso ondulato della nuova stazione dell’alta velocità Mediopadana.

Battistero San Giovanni Battista di Reggio Emilia

Reggio Emilia ed i bambini: divertimento e cultura

Reggio Emilia si è data molto da fare negli ultimi decenni per rivalutare il suo territorio, allo stesso modo, si è distinta anche per quel che concerne l’educazione e la formazione scolastica. A Reggio Emilia si trovano gli asili nido migliori al mondo, ma oltre a questo, è famosa in tutto il mondo per la sua filosofia educativa che si basa sul metodo pedagogico ideato nel secondo dopoguerra dal pedagogista Loris Malaguzzi e riconosciuto come uno dei migliori metodi educativi esistenti (tra i primi 10 al mondo). Se si ha in progetto di spostarsi e di cambiare città mettere su famiglia e acquistare casa a Reggio Emilia, siate certi di poter contare su ottime strutture formative per i vostri figli. Oltre a questo, Reggio Emilia ospita diversi parchi idonei al divertimento di grandi e piccini:

  • Parco Matildico, una località collinare sita a pochi chilometri dalla città, un’ oasi immersa nel verde in un parco di 400mila metri quadrati nel quale è possibile soggiorna grazie alla presenza di bungalows e di alcune stanze. All’interno del parco, vi si trovano varie specie botaniche, animali, e un piccolo museo civico, il museo della civiltà contadina. Nel parco vi sono sentieri, giochi, e attività da svolgere all’aria aperta, inclusa una gita in barca sul lago. Purtroppo, il parco sta rischiando la chiusura, e potrebbe diventare solo una location per matrimoni, cerimonie ed eventi.
  • Parco Acquatico di Reggio Emilia, un luogo dove intrattenersi coni bambini grazie ai numerosi giochi acquatici presenti nel parco.
Parco Matildico

Reggio Emilia i 7 e più prodotti tipici

  1. Tra i prodotti tipici della gastronomia di Reggio Emilia troviamo il buon Parmigiano Reggiano, formaggio a pasta dura di lunga stagionatura noto in tutto il mondo.
  2. Il Pane del Re, un pane realizzato tracciandolo in modo tale che il consumatore possa conoscere il luogo di coltivazione dei cereali, il luogo di macina e di panificazione un marchio che suggella la qualità della filiera di produzione.
  3. L’aceto balsamico di reggio Emilia si ottiene grazie ad un processo di invecchiamento molto lungo che può durare anche 12 anni e che da vita, attraverso a fasi di lavorazione specifiche ad un aceto bruno molto profumato dal gusto agrodolce.
  4. Il vino Lambrusco uno vino frizzante rosso amabile, molto piacevole da gustare, sottoposto a rifermentazione spontanea primaverile.
  5. Acqua d’Orcio, una specialità liquorosa di Reggio Emilia dal gusto inconfondibile di liquirizia e anice.
  6. I savoiardi dei biscotti soffici ricchi di sapore che rientrano tra le ricette ed i prodotti tipici della tradizione locale.
  7. Altri prodotti tipici sono i salumi in tutte le loro varietà, la cipolla borettana, i ciccioli ottenuti dal grasso del maiale, il nocino e l’anguria locale.

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11 COMMENTS

  1. davvero una bellissima città, non ci sono mai stata ma alcuni posti mi affascinano e mi piacerebbe visitarli

  2. E’ davvero carina, io l’ho visitata parecchi anni fa ed essendo abbastanza vicina penso che ci tornerò volentieri in futuro (quando la situazione sarà migliorata). In futuro facciamo le vacanze in Italia ed aiutiamo la nostra economia a riprendersi.

  3. Sono stata a Reggio Emilia da ragazzina con la mia famiglia ma ora mi piacerebbe ritornare insieme a mia figlia e mio marito!

  4. Avrei anche un letto gratis in questa splendida città! Eppure ancora non ne ho mai approfittato. Sperando di riprendere presto a partire, ricomincerò proprio dal visitare le meraviglie italiane.

  5. Una città molto interessante da visitare. In particolare, da amante della natura, sono stata subito attratta dal parco e dal ponte.
    Ritorneremo a viaggiare in Italia e lo faremo bene, mi auguro.

  6. Mio figlio sarebbe impazzito per poter percorrere il ponte del Parco Matildico. Speriamo che altri bambini possano usufruirne in futuro e che non diventi un parco ad uso esclusivo di eventi privati.

  7. Ciao sono stata a Reggio Emilia tantissimi anni fa e oltre ai luoghi descritti che ancora ricordo, mi sono rimaste impresse le sagre e il cibo favoloso e nutriente della zona

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