Il periodo dell’anno in cui si assiste ad una numerosa rimozione dei tatuaggi è proprio San Valentino. Questo perché a San Vantino si riceve anche come regalo dal proprio partner la rimozione tattoo che ricorda, o cita l’ex. Ebbene si! Quando ci si tatua delle inziali, un nome, o un tatuaggio significativo deciso insieme, si deve anche considerare che l’amore può finire e che non sempre i nuovi fidanzati gradiranno i tatuaggi dell’ex. Cosa fare? Certo è che il 30 % delle persone tatuate nel periodo di San Valentino ricorre alla rimozione dei tatuaggi: una dato che parlo chiaro!
Rimuovere il tatuaggio dell’ex, va detto, è anche un gesto d’attenzione e affetto, un messaggio vero e proprio diretto al nuovo partner, ovviamente, anche quando è proprio quest’ultimo a chiederci di farlo o a regalarci la rimozione.
Rimozione tatuaggi: il regalo di San Valentino di moda
In aumento, dicono le statistiche, l’applicazione di tecniche rimozione tattoo dopo una delusione d’amore. E, sempre più spesso, c’è chi regala l’intervento proprio per la festa degli innamorati. Non solo frasi d’amore per San Valentino, regali, dolci a cuore e viaggi fuoriporta, ma anche rimozione dei tatuaggi poco graditi. Vediamo come funziona la rimozione di un tatuaggio, i costi, se rimangono segni e cicatrici.
Rimozione tatuaggi, come, dove e quanto costa
E’ facile farsi prendere dall’idea di farsi un tatuaggio di coppia, scegliere un simbolo, scriversi un nome con la tecnica del lettering, e così via, ma poi se l’amore finisce, il tatuaggio con il nome dell’ex rimane. Rimuoverlo si può, in genere si usa il laser, ma non è sempre così semplice e, soprattutto, non è affatto economico.
E ‘ per questo che spesso la rimozione del tatuaggio viene regalata dal proprio fidanzato o fidanzata proprio per San Valentino. Ma in altri casi, si tratta anche di tatuaggi sbagliati o in punti da evitare. In ambo le situazioni, arriva il desiderio della rimozione tattoo.
Cosa rimane dopo la rimozione di un tatuaggio?
Una delle domande che di frequente si vedono rivolgersi i tatuatori e gli studi medici di rimozione tattoo: cosa rimane dopo la rimozione dl tatuaggio? La rimozione del tatuaggio non viene effettuata dal tatuatore, ma presso strutture sanitarie da personale medico.
La zona tatuata viene trattata con il laser, e rimane arrossata per qualche giorno. Andrà tenuta pulita e disinfettata, e talvolta è possibile che si formino delle crosticine. Quanto alla convalescenza e al risultato finale, molto dipende dal tipo di pelle.
Come rimuovere e chi può rimuovere i tatuaggi?
Il metodo più usato è quello del laser, ma vi sono delle alternative: PhiRemoval, ad esempio è uno dei tipi di prodotto che non richiede l’uso del laser, va applicato sul tatuaggio utilizzando un dispositivo di quelli utilizzati per la micro-pigmentazione delle sopracciglia o microblanding.
Quanto costa farsi cancellare un tatuaggio?
I prezzi per rimuovere un tatuaggio sono variabili e dipendono dall’estensione del tatuaggio, dai colori usati e, talvolta anche dal punto in cui si trova.
Per rimuovere un tatuaggio il costo si aggira intorno ai 150 – 400 euro circa, per ogni seduta. Generalmente per rimuovere un tatuaggio piccolo e nero, dunque monocolore su carnagione chiara, possono essere necessarie anche 4 o 5 sedute arrivando a spendere anche 600 – 800 euro di costo totale rimozione tattoo.
Per tatuaggi estesi e pluricolore i prezzi lievitano ed il risultato finale non è sempre ottimale. Il prezzo di una rimozione di un tattoo di medie dimensioni si aggira sui 1000 euro; la tecnica più efficace è rappresentata, come visto, dai laser q-switch, in grado di distruggere le cellule tatuate con efficacia. Il consiglio è di attendere che il tatuaggio si schiarisca un po’ nel tempo, e poi farlo rimuovere.
Quando si schiarisce un tatuaggio?
E’ bene attendere un poco di tempo per rimuovere un tatuaggio, considerando che già dopo 1 mese, la pelle rigenerandosi schiarisce il tatuaggio di circa il 20 %. Spesso, però, i tatuaggi che si rimuovono sono di lunga data, realizzati anni prima e dedicati ai “fidanzati precedenti”.
Come togliere un tatuaggio da soli? Si può?
Ci sono varie teorie sul rimuovere da soli i tatuaggi. Alcune mettono in campo il succo di limone che contenendo acido citrico tende a schiarirli pian piano. Altre invece, si basano sull’uso di sostanze abrasive come bicarbonato o sale, sapone e spugna abrasiva seguito da uno sfregamento con dell’acqua. Ma il consiglio è d affidarsi a studi medici e farsi trattare come si deve senza provare tecniche fai da te poco comprovate.
Quando si toglie un tatuaggio resta il segno?
Dire che non rimane il segno, come affermano alcuni, non è veritiero, in quanto molto dipende dal tipo di pelle. In genere, come visto, si usa il laser che, grazie ad un esposizione breve, distrugge il tatuaggio spaccando il pigmento senza danneggiare i tessuti circostanti. Ma, va detto che non sempre la rimozione del colore è totale al 100 %, alle volte rimane un ombra che potrebbe, un domani, essere coperta da un altro tatuaggio.
Abbiamo visto come si rimuove un tatuaggio, i costi, il risultato ed il fatto che spesso, la rimozione tattoo viene fatta come regalo per San Valentino, periodo in cui la frequenza delle rimozioni, come affermano le statistiche, aumenta sensibilmente. Quindi, il consiglio è di pensarci bene prima di farsi dei tatuaggi che possano richiamare il ricordo dell’ex.