Due location fantastiche site nel cuore del centro storico di Roma, separate, l’una dall’altra, dal fiume Tevere. Palazzo Velli location storica e, alle spalle di Piazza Navona lo Stadio Domiziano con i suoi reperti affascinanti e l’atmosfera antica che vi si respira. Tra mura storiche e tele d’autore, si sta svolgendo la terza edizione di Romart che, Mercoledì 20 novembre, dopo un’attenta selezione della giuria, ha annunciato i nomi dei vincitori di Romart, uno per categoria. La biennale internazionale di arte e cultura Romart sarà presente nelle due sedi fino a domenica 24 Novembre.
Intervista Amedeo Demitry di RomArt
Abbiamo chiesto a Amedeo Demitry, uno degli organizzatori dell’evento, come nasce RomArt e perché.
Romart nasce sotto i consigli e la pressione di Michela Bertazzo. La nascita di RomArt ha come scopo quello di offrire l’opportunità ad alcuni artisti di partecipare ad un contest d’arte internazionale che raggruppasse varie discipline artistiche.
Come è stato accolto l’evento dal mondo artistico?
Con grande interesse sin dalla prima edizione che ha coinvolto numerosi artisti, ed un vasto pubblico. Per questo la scelta delle location della terza edizione si è orientata verso strutture dal grande appeal: Palazzo Velli con la sua storia nobile che ha ospitato, ed ospita, mostre artistiche di un certo livello e, la splendida cornice dello Stadio Domiziano ricca di storicità e dal grande fascino artistico.
Organizzatori di RomArt
Un progetto così importante ha alle spalle una solida organizzazione ed uno staff di professionisti di calibro. Tra essi, ricordiamo oltre ad Amedeo Demitry, curatore dell’evento, suo figlio Andrea Demitry digital creator, Emanuele Lamaro curatore mostra collaterale, con la progettazione e produzione della Canova S.r.l. La referente per gli artisti è Antonella Testi.
La struttura del progetto grafico è ad opera di Agata Gazzillo mentre si sono occupati delle public relations Gabriele Masserini e Luca Rondoni. Infine, il responsabile della logistica Maurizio Ciani e l’ufficio stampa News Cast s.r.l. tramite il quale, noi di Notizie in Vetrina, siamo stati ospiti all’inaugurazione di RomArt e alla premiazione degli artisti.
La giuria di Romart 2019
La giuria, di cui Emanuele Lamaro è il presidente di Garanzia, composta da 5 giurati, ha declamato i vincitori, uno per categoria, ed assegnato premi, targhe, e promozioni annuale per alcuni vincitori in campo artistico. Di seguito i nomi dei giurati di RomArt: Angelo Crespi, critico d’arte e giornalista; Janet De Nardis, direttore Artistico di Roma Web Fest; Raffaele Irmici, collezionista d’arte; Mario La Torre, Docente dii Economia presso La Sapienza di Roma; Helidon Xhixha artista.
I vincitori di Romart
Le categorie di artisti che hanno partecipato a RomArt esponendo le loro opere, non sono solo quelle legate al mondo della scultura e della pittura, ma anche quelle legate al mondo della grafica, della fotografia e delle installazioni. Ogni categoria ha concorso in modo indipendente dalle altre. I partecipanti hanno potuto presentarsi anche in più categorie e con opere diverse.
- Premio Romart 2019 primo assoluto assegnato a Ebe Tirassa
- Per Exhibition pittura – Grafica si aggiudica il premio l’artista Monica Casali.
- Per Installazioni / scultura Antonio Ciaccio
- Per la fotografia è stato premiato Eleonora Rossi.
- La pittura vede come vincitore di Romart Emiliano Yuri Paolini.
- Scultura Luigi Prevedel con la scultura raffigurante Stefano Zuech
Ebe Tirassa e la sua Sognatrice
Ebe Tirassa nasce ad Ivrea nel 1973; sin da piccola manifesta la sua passione per la lavorazione della ceramica. Ha partecipato ha numerose mostre d’arte ed esposizioni personali. Le sue opere raccontano la storia e l’emozione della donna in un mondo in cui il surreale onirico e la quotidianità trovano il loro spazio attraverso racconti scultorei di grande espressività come quello del busto di donna intitolato “La Sognatrice” con il quale ha vinto Romart 2019.
Luigi Prevedel e la sua scultura di Stefano Zuech
Per la categoria scultura installazioni vince Romart 2019 Luigi Prevedel. L’artista ha esposto una statua in marmo bianco che raffigura Stefano Zuech, sculture italiano vissuto tra il XIX e il XX secolo. Prevedel artista autodidatta, ha esposto l’opera per la prima volta nel 2013 all’ex convento di Arsio Brez (TN). Scoperto dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, che rimase impressionato dalla bellezza e espressività dell’opera. L’opera infatti, presenta una morbidezza della linee ed una naturalezza che colpiscono, rafforzate dalla precisione della mano che l’ha realizzata.
Fotografia Eleonora Rossi
Si aggiudica il premio per la fotografia, davvero molto suggestiva, che ritrae dei bambini in procinto di farsi un selfie, Eleonora Rossi di Arezzo nata nel 1979 vive e lavora a Milano. L’opera è intitolata “Parco Giochi a Bali“. Non da meno l’opera fotografica riferita al cancro che ritrae un volto di donna con copricapo di Michele Stanzione. Altrettanto suggestivi gli scatti fotografici su pietra di Antonio Ciaccio.
Pittura Emiliano Yuri Paolini
Nato a Roma nel 1977 si diploma all’Accademia delle Belle Arti nel 2003. La sua prima opera pubblicata risale al 1992. Ha preso parte a numerose Mostre ed Esposizioni. Ha presentato a RomArt Dentro le Cose …Nell’Aria, (nucleo sospeso) con la quale ha vinto il premio per la pittura.
Exhibition pittura Monica Casali pop art
Giovane pittrice autodidatta dipinge per passione senza avere intrapreso sudi particolari. Le sue opere sono animate da elementi vintage come la vecchia Vespa della Piaggio o la mitica 500 della fiat; ed è proprio con questo soggetto Fiat 500 On The Moon che si è aggiudicata il premio di RomArt 2019.
Dal 900 ai nostri giorni l’arte e la sua evoluzione
La mostra ospita non solo le opere di artisti emergenti ed artisti affermati, ma anche icone storiche del 900, un viaggio artistico dunque, che ci porta nel mondo dell’arte italiana dal secondo dopoguerra ad oggi. L’esposizione propone infatti, una serie di testimonianze di rilievo appartenenti al secolo scorso. Tra le opere si possono ammirare artisti di rilievo come: Antonio Bueno; Xavier Bueno; Ennio Calabria; Renato Guttuso; Tano Festa; Franco Angeli; Mario Chifano; Enrico Manera ed infine Giulio Turcato, Ciro Palumbo e molti altri.
L’inaugurazione e la conferenza stampa
L’inaugurazione che si è svolta all’interno del Palazzo Velli, ha visto lo svolgersi di una conferenza stampa, aperta da Emanuele Lamaro, seguita da una introduzione di Amedeo Demitry e dall’intervento interessante di Angelo Crespi sul diritto d’autore il Cubismo e l’arte concettuale. Al termine, la premiazione dei vincitori della mostra. La serata si è poi conclusa nella location prestigiosa dello Stadio Domiziano dove si è svolto un piccolo rinfresco con aperitivi e buona musica di sottofondo.
Chi fosse interessato a visitare la mostra RomArt e lo Stadio Domiziano che ospita alcune opere, può farlo in questo fine settimana: ricordiamo che l’evento che ha aperto i cancelli “privatamente” Mercoledì 20 Novembre prosegue fino a Domenica 24 Novembre.
Prossima edizione RomArt e Mostre di Canova S.r.l.
La prossima edizione di RomArt si terrà nel 2021 tra due anni. Ma Canova istituisce anche un’altro premio biennale che cadrà nel prossimo anno 2020 dal nome Canova Prize con edizioni che si tengono ogni volta in importanti città del mondo. Lo scorso anno Canova Prize si è svolta nella grande mela, a New York, mentre la prossima edizione dovrebbe svolgersi, con molta probabilità, a Pechino. Nel 2022, invece, sarà la volta di Città del Messico.
Molto interessante questo concorso creativo davvero particolari le opere che hai mostrato
Una bellissima edizione con quadri e sculture davvero molto interessanti. Complimenti ai vincitori di questa biennale!
Peccato stare fuori dal Lazio altrimenti una capatina per ammirare queste opere, alcune straordinarie nella loro semplicità, l’avrei fatta, grazie delle info
Mia sorella é una paasionata frequentatrice di mostre, le segnalerò questa.
La prossima edizione sarà nel 2021…
grazie delle spiegazioni davvero ben fatte non sapevo tutti questi dettagli
Bellissime opere, questi eventi mi piacciono moltissimo essendo io un’appassionata. Le due sculture mi piacciono moltissimo, anche la fotografia vincitrice e la pop art. Diciamo che l’arte concettuale invece non la capisco.
La fotografia vincitrice la trovo di una grande espressività…le sculture sono belle 1, il busto di donna è ceramica non scultura
davvero bellissima questa iniziativa artistica e anche i lavori
grazie per la segnalazione
molto bella questa iniziativa e che meraviglia queste opere peccato non poterle vedere dal vivo
Ero all’oscuro di questo straordinario evento artistico. Sono rimasta davvero colpita dalla bellezza delle opere rappresentate. In particolare la foto su pietra di Ciaccio mostra una capacità innovativa fuori dal comune. Usare la pietra come base per la foto è sicuramente inusuale.
Anche la fotografia di Eleonora Rossi mi ha particolarmente colpita. Il sorriso dei bambini impegnati in un selfie ha suscitato infatti una profonda emozione in me.
Maria Domenica
Ciao l’opera su pietra di Ciaccio è bellissima ne ha portata anche un’altra ancor più bella di cui però non ho scattato la foto perchè la luce non era ottimale per fare la foto
Iniziativa interessante e molto bella, abito molto distante da Roma, altrimenti sarei passata.
In questo momento storico dove la tecnologia la fa da padrone, è incoraggiante sapere che esiste ancora chi ha passione e coinvolgimento per l’arte e la sua bellezza, un’iniziativa interessante che dovrebbe ripetersi più spesso tutto l’anno, e incoraggiare sempre di più le nuove generazioni ad avvicinarsi a questo settore, perchè ricordiamo che abbiamo un disperato bisogno di tornare a sognare e di bellezza.
Articolo molto interessante sono colpita
Grazie Katrin in effetti, nel tempo l’interesse per l’arte sembra sia un po’ sfumate nelle nuove generazioni.
Mi piacerebbe moltissimo partecipare ad eventi come questo, amo l’arte e ammirare scuture, dipinti, fotografie è sempre molto istruttivo…io mi ci perdo ore ed ore quando ho l’occasione di farlo!
L’Italia ha un patrimonio artistico infinito, tantissime opere e tanti artisti
Una mostra cosi bella e già alla 3 edizione. Interessante scoprire nuovi talenti internazionali in ogni categoria. Tra le bellissime opere mi ha attirato quella foto dei bambini a Bali, splendida e spontanea. Spero di esserci la prossima edizione
Deve essere stata una bella esperienza vedere dal vivo questa mostra, una bella location tra l’altro
Non sono una grandissima appassionata ma devo dire ce quando ci sono queste mostre mi piace andarci se ho tempo. I lavori li ho trovati di una profondità unica, soprattutto il vincitore.
Purtroppo non sono riuscita ad andare .. mi sarebbe piaciuto molto perchè le opere da vedere erano davvero interessanti, peccato ..
Un eventi al quale mi sarebbe piaciuto tantissimo partecipare…..peccato …. ho intravisto delle opere davvero molto interessanti
Adoro questi eventi e concorsi dedicati alla nuova arte italiana che è sempre svalutata dai nostri giovani.
Ci sono stata qualche anno fa ne avevo riscoperto un mondo. È stato bellissimo e purtroppo da quella volta non ci sono più andata . Mi è piaciuto molto il tuo articolo.