I gatti possono andare incontro a forti stati di ansia e a stress cronico che causa dei comportamenti inusuali spesso dannosi per il felino come disturbi compulsivi, iperestesia, automutilazione e molte altre.
Alcune, nello specifico, riguardano razze di gatto come il Burmese ed il Siamese. Ma scopriamo insieme quali sono i segnali di stress felino cronico e come intervenire quando si manifestano.
Segnali di stress felino cronico
Durante l’arco delle sua vita il gatto può andare incontro a problemi comportamentali talvolta anche autolesionisti. In alcune razze tali comportamenti si evidenziano con maggiore frequenza.
E’ ovvio che sarà richiesto l’intervento di un veterinario e, in taluni casi di un buon educatore felino in grado di attenuare od eliminate il disturbo. Tra i segnali di stress cronico che danno vita a comportamenti dannosi per il felino troviamo i seguenti:
- Disturbi compulsivi e ripetitivi
- Alopecia psicogena
- Automutilazione
- Sindrome del dolore facciale Iperestesia
- Pica
Vediamo nel dettaglio cosa comportano questa tipologia di forme da stress, come si evidenziano e in che modo intervenire.
Disturbi compulsivi ripetitivi nel gatto
I gatti sono dei bellissimi animali ma, se sottoposti a fonti di stress prolungate nel tempo possono manifestare disturbi compulsivi dovuti spesso alla forte frustrazione.
I felini che ne soffrono tendono a ripetere lo stesso comportamento in modo continuativo, praticamente ad oltranza. Accorgersi di questo segnale può aiutare il veterinario ad operare un intervento efficace per la cura del gatto.
Alopecia psicogena del gatto
L’alopecia del gatto, esattamente come per l’uomo comporta la perdita del manto in alcune zone specifiche. I gatti troppo stressati tendono a leccarsi e a lavarsi in modo compulsivo e non normale strappandosi anche dei veri e propri ciuffi di pelo.
Questo atteggiamento tende a calmare la loro ansia. Va effettuato un esame clinico per escludere che si tratti di alopecia dovuta a prurito e cause dermatologiche. Per risolvere il problema il gatto andrà portato da un bravo comportamentista felino.
Automutilazione nel gatto
Tra tutti i segnali di evidente stress e problematiche del gatto l’automutilazione è, senza dubbio, una delle più gravi e tristi. Infatti, alcuni felini in condizione di forte stress tendono a prendersela, in particolar modo, con la loro coda causando talvolta anche la mutilazione della stessa.
Fate attenzione, perché quello che potrebbe sembrare solo un gioco, in realtà è un campanello dall’arme che richiede un pronto interventi veterinario.
Sindrome del dolore orofacciale felino anche detto FOPS
Questa sindrome felina è stata identificata in tempi abbastanza recenti e si rileva in particolar modo in razze feline come il Burnese anche se è possibile riscontrarla anche in altre razze di gatti e gattini senza pedigree.
I gatti che ne vengono colpiti tendono a leccarsi molto e a masticare in modo compulsivo tant’è che spesso si feriscono la bocca. E’ necessario, anche in questo caso, l’intervento del medico comportamentale.
Iperestesia del felino
L’iperestesia felina è una sindrome che viene descritta anche come “malattia del gatto nervoso” caratterizzata da increspamento della pelle dovuto a sfregamento che si manifesta con attacchi frenetici, atteggiamento ben diverso dai comuni “5 minuti di follia / gioco del gatto”.
La causa è tutt’ora sconosciuta ma in genere è presente ansia molto intensa fattore che potrebbe essere quello scatenante.
Pica del gatto
Anche questa patologia da stress del gatto che va sotto il nome di Pica, può colpire tutte le razza feline e non m ma in particolar modo si evidenza nel Burnese e nel gatto Siamese.
Il felino manifesta un forte desiderio per oggetti non commestibili che in genere si riversa con la masticazione e talvolta l’ingestione di stoffe naturali che contengono lana o cotone.
Sebbene da principio l’atteggiamento sospetto possa farci sorridere, in realtà si tratta di un disturbo compulsivo che potrebbe avere aggravamento e conseguenze mediche e che quindi va trattato, in quanto potenzialmente pericoloso proprio per la vita del gatto.
Considerazioni
Altri comportamenti che evidenziano uno stato di stress cronico nel felino potrebbero indurlo ad assumere altri atteggiamenti inusuali come ad esempio a sporcare in casa. Gatto che sporca in casa.
Ogni qualvolta si nota un atteggiamento insolito o sospetto nel nostro micio, come anche un miagolio continuo del gatto, è necessario approfondire con il proprio veterinario, specie se il felino è stato sottoposto a stress, dovuto ad un cambio di casa, una perdita o un intervento (ad esempio). intervenire prontamente può risolvere i problemi ed evitare peggioramenti significativi.
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