Uno degli stili per arredare con la possibilità di riciclare moltissimo è sicuramente lo shabby chic. Shabby chic e sostenibilità costituiscono un binomio perfetto. Molti mobili ed accessori d’arredo sono antichi, alcuni nascono dal recupero, altri vengono riportati a nuova vita, altri ancora, sono prodotti in maniera contemporanea, ma ciò nonostante, si integrano perfettamente con l’oggettistica del passato senza problemi. Per questo lo stile Shabby chic e la sostenibilità per arredare la casa si fondono molto bene insieme. Vediamo come creare un arredamento shabby chic riciclando con consapevolezza ecologica e rispetto per l’ambiente.
Arredamento Shabby chic e la sostenibilità
Shabby chic e sostenibilità costituiscono un matrimonio perfetto che investe sia lo stile arredo che rispetto per l’ambiente. Lo stile shabby chic, con il suo fascino antico e romantico ha conquistato, con facilità, il cuore di molti amanti dell’arredamento.
Ma sapevi che è possibile creare un ambiente shabby chic senza rinunciare alla sostenibilità? Infatti, combinando l’estetica del passato con pratiche eco-friendly, e riciclando, è possibile dare vita a spazi unici e ampiamente personalizzati in casa, rispettando l’ambiente.
Una tendenza che alcuni brand come Ikea hanno intrepretato egregiamente, dando allo stile nordico che contraddistingue il marchio una valenza fortemente home shabby e utilizzando materiali e prodotti, vernici incluse, sempre più sostenibili.
Riciclare e riutilizzare: il cuore dello stile shabby chic
Un arredamento può essere realizzato ex novo, o trasformato in questo stile così come abbiamo spiegato in questa guida: Come trasformare l’arredo casa in stile shabby chic: in questo ultimo caso la prima cosa da fare è: “guardarsi intorno”! Molto importante è valutare cosa può essere riutilizzato e rimodernato, tinto di bianco o colori pastello, e cosa va proprio sostituito.
Quel che è certo è che non occorrono mobili nuovi ma andranno bene anche mobili ed accessori recuperati nella soffitta della nonna o nei marcatini dell’usato a cui poi dedicarsi per il loro completo, o parziale, restyling. Ma vediamo uno per uno, quali sono gli elementi da considerare per il nuovo arredo sostenibile Shabby.
Mobili
Ovviamente i mobili variano in relazione all’ambiente da arredare; camera, soggiorno, cucina ed altro. Il consiglio però è quello di creare un’arredamento in casa che sia uniforme nello stile, coinvolgendo tutti gli ambienti domestici, ed iniziando dal salotto e la sala pranzo.
Vecchie poltrone e vecchi tavoli, ad esempio, se opportunamente rifiniti, riverniciati e tappezzati, sono in grado di dare molta soddisfazione, e utili a creare una base shabby nell’arredo. Tessuti naturali, floreali e tinte pastello, conferiranno un nuovo aspetto sia al tavolo che alle sedute.
Accessori ed oggetti decorativi
Gli accessori sono in ogni stile di arredamento, elementi fortemente caratterizzanti. Non vanno mai scelti a caso, ma abbinati allo stile. Con il fai da te si, potranno riciclare bottiglie e barattoli creando contenitori e porta candele shabby chic.
Si potranno utilizzare vecchi candelabri, creare cornici per foto e quadri in materiale naturale. Per avere le idee chiare e capire cosa utilizzare e cosa scartare, è necessario comprendere a pieno cos’è lo stile shabby chic, il suo significato e cosa lo caratterizza.
Tessili
I tessuti che si scelgono per arredare, come tende, cuscini, copriletti, tovaglie, ma anche asciugamani e tappeti, sono fondamentali per creare una sintonia tra i mobili i tessili e lo stile shabby. Alcuni colori e tessuti sono più indicati di altri.
I tessili floreali stile provenzale e quelli in lino e cotone pesante dalle tinte pastello sono i tessuti più adatti allo stile shabby. Nel riciclare si potranno adoperare anche vecchie tende ricamate o lenzuola in lino della nonna, tanto per dirne una.
Oggetti vintage con un’anima fortemente shabby ampiamente personalizzanti e recuperati, talvolta, a costo zero.
Materiale ceco sostenibile dove trovarlo: un tocco di natura
La scelta dei materiali è molto importante per rispettare la natura. E’ consigliabile optare per il legno riciclato, come detto, o da quello proveniente da foreste certificate come sostenibili.
Il legno grezzo trattato con oli naturali o vernici ad acqua a basse emissioni e prive di sostanze tossiche conferiranno un aspetto autentico ai mobili.
Quanto ai tessuti, meglio optare per tessuti naturali, quindi riciclare ed orientarsi verso lino, cotone e canapa, lana, tessuti traspiranti e durevoli che conferiranno all’ambiente un’atmosfera calda e confortevole.
Dove trovare prodotti sostenibili?
Come accennato, i mercatini dell’usato e le soffitte di nonne e zie sono un’ottima risorsa. Si potranno reperire oggetti in ottime condizioni pronti per essere utilizzati o magari restaurati.
Nelle fattorie e nelle aziende agricole, ma anche nelle botteghe artigianali di molti paesini è possibile trovare i tessuti naturali e materiali provenienti da produzioni locali a basso impatto ambientale.
Per quanto concerne le vernici, invece, esistono molti negozi specializzati in prodotti eco-sostenibili in grado di offrire una vasta gamma di prodotti.
Tecniche di riciclo creativo nell’arredo shabby chic
La pittura naturale o la tecnica per ottenere mobili decapè sono tecniche fondamentali nella creazione o nel restauro dei mobili shabby.
Alcune tecniche per il riciclo creativo, come il decoupage, il patinaggio o la sbiancatura consentono di trasformare oggetti comuni in pezzi unici.
Decoupage: attraverso l’utilizzo di immagini ritagliate da carta di vario tipo si potranno decorare sia i mobili che accessori come cornici e vassoi, creando un’effetto vintage molto gradevole.
Il Patinaggio, invece, si attua applicando della cera colorata o una patina di cera per creare un’effetto invecchiato dei mobili.
Infine, la sbiancatura del legno serve per schiarire un poco la superficie del legno per ottenere un effetto più delicato.
Il riuso Shabby
Lo stile shabby chic e la sostenibilità hanno inizio proprio con il riciclo e riuso. Per questo è importante considerare che ogni oggetto può essere non solo riutilizzato ma anche trasformato.
Ad esempio una scaletta potrà diventare un porta asciugamani, un porta vasi, una libreria od altro.
Una vecchia porta potrà trasformarsi in un comodo tavolo da giardino. Una vecchia e grande mensola in legno massello potrà diventare la testiera suggestiva di un letto e così via.
Combinare elementi vintage, dar risalto a piccole imperfezioni e creare un atmosfera romantica, calda e suggestiva grazie ai profumi, tessili, candele, e piante adatte allo stile, contribuirà a dar vita ad un’arredamento shabby chic evocativo e accogliente.
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