Si vince perdonando? Sicuramente il perdono, così come lo immaginiamo, non è sempre possibile, almeno non lo è per tutti e per tutto. Il perdono dovrebbe essere possibile per tutti quando si parla di argomenti non troppo seri, o comunque, non troppo distanti dalla morale comune. Anche se stabilire cosa è serio e cosa no, è utopico. Così come è utopico dare un valore prestabilito alla morale comune, dato che questa si modifica sensibilmente da razza a razza, e da paese a paese, anche in relazione alla religione.
Un esempio? Per alcuni un tradimento può sembrare serio ed imperdonabile e portare alla morte. Per altri popoli invece, può essere visto come un momento di debolezza. Stesso discorso per il furto, lo stupro, ed altri reati di medio o grande spessore.
La morte invece è sicuramente un argomento serio per tutti e perdonare qualcuno che ha ucciso o fatto del male a persone che amiamo è ben più difficile. Ecco che la domanda sul perdono posta all’inizio assume una consistenza e connotazione diversa. Perdonare o portare rancore per sempre?
Si vince perdonando? Perdono o rancore due sentimenti contrapposti
Si vince perdonando? Sicuramente chi riesce a perdonare sempre e comunque, senza alterare la percezione dell’altro, (se si tratta di individui a cui si è legati), è una persona fortunata e ricca. Ricca, perché questo perdono gli consente di riuscire ad andare sempre e comunque “oltre le cose”.
Questo capacità RARA di andare oltre, permette di vivere sopra ad una sorta di olimpo, dall’alto del quale, la serenità d’animo non è un opzione, ma una realtà forte e chiara.
Chi perdona è più sereno, chi riesce a perdonare è un vincente. Perdonare non significa incentivare a reiterare un’azione da parte di chi ha ricevuto il perdono, ma lasciare spazio alla propria mente per altri pensieri. Il perdono può aiutare a risolvere e smussare i problemi nelle coppie in crisi. Ad esempio.
Perdonare ma modificare il rapporto
Al di la dei reati gravi presi in esempio e di cui abbiamo parlato, nel vivere comune sono tanti gli errori che si compiono e le azioni o parole che necessitano di un perdono.
Si vince perdonando? Ci si riesce? Talvolta si può perdonare ma modificare il rapporto che intercorre tra noi e la persona perdonata, avendo acquisito maggior consapevolezza circa il “valore” o il “non valore” di questa persona relativo alla mancanza da perdonare. Subentra il perdono, dunque, ma cambia la percezione dell’altro e, alle volte, si modifica il rapporto.
Questo non significa che si debba convivere o sopportare una persona aggressiva, anche se vi sono modi per gestire tali comportamenti nel momento in cui si verificano. Le persone aggressive vanno spinte a intraprendere un percorso terapeutico che le renda più serene e le metta in condizioni di instaurare dei sani rapporti equilibrati.
Si vince perdonando? Come e quando perdonare
Perdonare assume un valore profondo che va oltre la religiosità delle persone. Riuscire a perdonare senza rancore, significa avere la capacità di saper andare oltre, e riuscire a vivere con maggior serenità. Per cui, Sì, si vince perdonando.
Perdonando si vince se si percepisce nel modo giusto chi si ha di fronte, e si è in grado di modificare il rapporto, qualora le problematiche siano serie.
Perdonare non significa soccombere ne accettare situazioni che non sono consone al nostro essere. Non facciamo confusione sul significato del perdono.
Spiriti individualisti delle società moderne
Spesso le persone non sono realmente in grado di distinguere quale sia una problematica seria e quali problematiche invece facciano parte del vivere comune e dei normali rapporti sociali che intercorrono tra amici, parenti e partner.
E come se vi fosse un’esasperazione delle problematiche lievi e comuni dovuta ad un crescente spirto individualista delle società evolute e moderne.
In questi contesti, nulla viene perdonato, e tutto diviene elemento di scontro di misurazione reciproca, di superiorità agognata. Da queste percezioni fallaci nascono tragedie inestimabili, famiglie distrutte, omicidi per un nonnulla, disgrazie di ogni tipo.
In questi contesti non si perdona. In questi contesti ci si scontra, si porta rancore, e di conseguenza si vive sempre sull’onda del dubbio e dell’odio crescente. Alimentando odio e rancore si vive con poca serenità, e inevitabilmente, si avverte una sensazione di forte disagio e malessere.
Si vince perdonando? Sicuramente perdono o rancore sono due sentimenti contrapposti che aprono le porte, il primo, alla libertà e serenità d’animo, il secondo, all’odio e alla chiusura mentale.
Quindi: Sì, per chi riesce a perdonare, il perdono rappresenta la via della vittoria in moltissime infinite occasioni!