La moda yuppie fa parte della storia della moda italiana ed è uno stile abbigliamento uomo, donna, che nasce in contrapposizione alle correnti di pensiero che, dagli anni 60 agli anni 80, hanno infervorato la società, ed in particolar modo i giovani e gli studenti. La moda yuppie investe le classi sociali benestanti e si delinea contemporaneamente ai gipsy look anche detto hippie o folk chic, un mix tra abiti folclorici e gitani che ebbe una certa risonanza in quegli anni, e allo stile Paninaro.
Stile abbigliamento yuppies anni 80
Mentre negli anni 80 si delineano varie tendenze moda, tra cui ricordiamo i Paninari, lo stile Punk e quello Rock e il Gipsy look, lo stile abbigliamento yuppie segna il passo ai giovani in carriera. Negli anni 80 si era raggiunta una certa libertà di pensiero che abbracciava anche la sessualità e l’erotismo, ed influenzava inevitabilmente lo stile di vestire delle persone, uomini e donne, indistintamente e lo stile di vita.
In quegli anni frizzanti, le serata in discoteca erano all’ordine del giorno, non a caso, alcuni film come la Febbre del Sabato Sera del 1977 con Jon Travolta, ne sono una vivida testimonianza.
Anni 80 moda yuppie maschile e femminile
Negli anni 80 la moda maschile era divisa. Si assisteva a look paninari, Rock, Punk e stile yuppie. Al tempo stesso, molti ragazzi vestivano con abiti griffati indossando capi che costituivano quasi una divisa come i noti Pariolini di Roma.
La moda femminile segue le stesse tendenze ma le donne amarono molto lo stile yuppie. Tra i capi da indossare ci furono i classici pantaloni a sigaretta, tailleur con giacca e pantalone o con gonna. Le gonne erano a tubo e le giacche assunsero un aspetto squadrato con l’avvento dell’uso delle spalline. Le camicette spesso coprivano le braccia e terminavano ampie, mentre le scollature si fecero profonde e audaci e in questo si equipararono, un tanto, al look gipsy.
Cosa significa Yuppie?
Per comprendere meglio questo stile di moda è bene conoscere il significato di yuppie. Gli yuppies vestivano “bene”, rappresentavano dei giovani che curavano molto il loro aspetto e che puntavano alla carriera. Yuppie termine è l’ abbreviazione di Young Urban Professional. Giovani di successo che vengono additati con questo termine inglese, che si diffuse negli anni 80 in modo internazionale. Giovani professionisti in carriera che abbracciano la comunità tipicamente capitalista.
Le donne yuppie indossavano tailleur con pantalone o gonna con giacca con spallina, pantaloni a sigaretta a vita alta, gonne a tubo, abiti da sera con profonde scollature, e braccia coperte.
La storia delle tendenze Yuppie
Gli yuppie o uomini d’affari di 25 – 30 anni, furono una figura che ebbe origine negli anni 80 a Manhattan. Giovani rampolli laureati uscenti da prestigiose università come quella di Yale o di Harvard, che inseguono il loro sogno di diventare uomini in carriera.
Molti yuppies americani frequentavano locali esclusivi, ristoranti e discoteche, come il noto Studio 54 sempre di Manhattan. erano avvezzi allo svago, indossavano abiti firmati Versace e Armani e spesso lavoravano nel centro della grande mela. Questi ragazzi della società bene, si spingevano oltre i limiti e, alle volte, facevano uso di alcolici e cocaina.
Abitavano in case di lusso caratterizzate da dettagli curati come divani in pelle e accessori in acciaio cromato stile moderno e minimale, amavano la tecnologia e l’innovazione. Una classe a cui non mancava proprio nulla, e la vita sembrava regalargli svago e divertimento, nonché aprirgli le porte al successo.
Lo yuppie style dalla discoteca alla musica
Oltre al lavoro e alla carriera e, ovviamente, agli abiti grifati, si dava molto importanza al divertimento; in questo, la discoteca ed i sabato sera erano al primo posto. Tra la musica d’ascolto di quegli anni, esplosero alcune band musicali, tra esse, i The Blow Monkeys, I noti Duran Duran, e cantanti come Cyndi Lauper e Prince.
Gli Yuppies italiani
Dall’America il fenomeno si diffuse ovunque e, in breve, raggiunse anche l’Italia. Il fenomeno dello yuppismo italiano ricalcava le linee di pensiero e stile tipicamente statunitensi di cui, l’ostentazione dello stile di vita, costituì il nocciolo di tale tendenza moda. Abiti griffati, locali “In”, discoteche esclusive e party dell’alta società.
Tra i primi fautori di questo stile di moda italiano troviamo figure come Gianni Agnelli. La città che per prima si calò in questa atmosfera di ricchezza ostentata fu la “Milano da bere“, così definita negli anni del yuppismo. Gli yuppie si distinsero per seguire una moda elegante. Erano giovani sportivi che praticavano golf, arti marziali, frequentavano luoghi esclusivi, ed amavano la cucina giapponese e quella indiana.
Tra gli abiti in uso tra gli yuppie si colloca l’abito grigio scuro di taglio sartoriale, accessoriato da camicia azzurra con collo e polsi bianchi, perfetta la cravatta di Hermes o Marinella, insieme a scarpe made in Italy, griffate e grande rispetto dei Dress Code.
Dagli yuppie ai paninari
Fu una Moda e stile, che influenzò le generazioni più giovani, dando vita ad un altro stile moda fatto di capi griffati, pochi ed essenziali: il paninaro. La moda stile paninaro degli anni 80 rappresenta un fenomeno di costume. In molte regioni del nord, i paninari presero il nome di zanari.
I paninari anni 80 utilizzavano un linguaggio codificato, erano liceali e vestivano griffato con outfit che risultarono contrapposti ai metallari e allo stile dark. Tra i capi in uso troviamo jeans Levis o Wrangler a vita alta, le scarpe Yellow Bot di Timberland, piumini caldi e vaporosi dai più svariati colori marcati Moncler.
Le Sfitinzie
Le donne dei Paninari dette le Sfitinzie o Squinzie vestivano anch’esse con capi griffati e dress code rigoroso. Alcuni bran come Timberland, Moncler, Levis, New Balance, Superga, El Charro etc. marchi noti che sono degli evergreen anche in questo decennio.
Le Sfitinzie indossavano minigonne e abiti corti ed attillati, calze a rete, fuseaux, maglioni e giacche oversize, il tutto abbinato a scarpe da tennis o tacchi a spillo. Dal nord, questa tendenza moda si diffuse in tutta Italia, e divenne, come spesso accade, un vero e proprio fenomeno sociale, che coinvolse prevalentemente le classi sociali benestanti.
Curiosità yuppies
Al fenomeno yuppies si sono dedicati diversi registi. Tempo fa sul giornale Repubblica uscì un’ intervista al regista Carlo Vanzina che nel1986 girò un film dedicato a questo fenomeno “Yuppies i giovani di successo” e che definì così gli yuppies: ” Erano i cretini di un Italia felice”. Tra gli attori del film con produzione di Laurentis ricordiamo Massimo Boldi, Ezio Greggio, Jerry Calà e Cristina De Sica.
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adoro quel periodo e non mi perdevo un film di quel genere soprattutto quelli con Vanzina! Anche i look erano esplosivi ma per quanto fossero gnocchi gli yuppie sono stata paninara anche io
Mi hai fatto ricordare un periodo molto bello della mia gioventù, il look degli yuppie era inimitabile e molto imitato.
Mitici gli anni ottanta ed anvhevticchi di varie tendenze in tutti i campi, si respirava una certa aria di benessere e tutti avevano dei progetti anche i più piccoli