Venezia, ha una storia antica, oltre ad essere unica nel suo genere, una delle città più belle del mondo, è anche una delle poche grandi città italiane che non può vantare la presenza di resti dell’epoca romana. Venezia nasce infatti nella metà del V secolo d. C. Si presume che nella laguna vi fossero insediamenti umani sin dall’epoca preistorica.
Storia e nascita di Venezia: la struttura artificiale
Nel V secolo d- C. alcune popolazioni per sottrarsi con molta probabilità alle invasioni barbariche, cercarono rifugio nelle isole della laguna veneta. Secondo Tito Livio, Antenone insieme ad altri fuggiaschi provenieneti dalla guerra d Troia, trovarono rifugio nella laguna; ed Enea fondò Venezia nel 1107 a: C. Le prima costruzioni vennero realizzate sulle isole che si erano formate, per la maggior parte, grazie ai detriti portati dai fiumi e che per questo motivo presentano un terreno cedevole. Il terreno venne consolidato con assi e pietre, tecnica che servì anche per ampliare l’insediamento.
I bassi fondali della laguna veneta furono riempiti e rafforzati con pietrame, laterizi e blocchi squadrati sovrapposti ad una fitta schiera di travi di legno che venivano conficcati nel terreno melmoso. Attraverso queste operazioni di ingegneria, nacquero le isole artificiali e, su di esse, si cominciò ad edificare con le tecniche tradizionali di costruzione.
Le popolazioni di Venezia
I primi abitanti di Venezia non possono essere considerati fuggiaschi come i loro antenati lagunari. Essi avevano sviluppato varie attività in mare tra esse la pesca prima, ed il commercio poi. Commerciavano sale, molti erano carpentieri, calafatari ossia costruivano ed impermeabilizzavano gli scafi delle imbarcazioni. I più facoltosi si spinsero il commercio esterno alla laguna arrivando a toccare porti importanti anche esteri. Venezia rivaleggiò per lungo tempo con Genova contendendosi il predominio sul mare Adriatico. Infine, Venezia divenne un porto importante anche per la partenza delle navi destinate alle crociate di cui la prima fu nel 1095 – 1099. Il plebiscito del 21 e 22 Ottobre del 1866 declamò l’annessione della repubblica di Venezia all’Italia.
La struttura delle case di Venezia
Il tipo di terreno su cui sorsero le case non permise, per ovvie ragioni, la creazione di strutture interrate o semi interrate, per cui nessuna casa a Venezia è dotata di cantine sotterranee. Quanto alla solidità delle strutture essa nel tempo va incontro a scarsa stabilità dovuta a fondamenta poco solide. Con il passare dei secoli Venezia divenne una città artificialmente costruita sull’acqua in cui i canali divennero vie acquatiche che si snodavano tra le case. I rii, calle o rughe furono in parte riempiti di terra. Alla fine di questi si aprirono piccole piazze. I cittadini si spostavano anche su marciapiedi che se grandi di dimensioni, presero il nome di fondamenta o rive. Allo stesso modo rimasero molti canali navigabili che vennero attraversati da ponti. Una struttura costruita nel tempo quella dell’intera città di Venezia offre, ad oggi, molti itinerari romantici.
L’interno delle case veneziane
Le case veneziane sono in genere costituite da un piano terra e due piani sovrastanti, il sottotetto è sempre presente. Le scale che collegano i vari piani vennero realizzate in pietra, mentre si utilizzò il legno per i palchetti dei pavimenti e nelle decorazioni dei soffitti arricchite sempre da stucchi. Gli edifici sono spesso dotati di ampie finestre vetrate che li rendono luminosi.
L’acqua del canale entra nell’androne delle case per consentire alle gondole di raggiungere la porta d’ingresso delle case rimanendo pur sempre al riparo. Tornando al tetto, i comignoli presentano forma caratteristica a sbocchi inclinati e talvolta orientabili in modo da mantenere efficienza anche con le variazioni del vento.
Le antiche dimore veneziane presentavano ampi spazi alle pareti che venivano solitamente decorati con affreschi o con dipinti ad olio su tela. Dai soffitti pendevano fastosi lampadari fabbricati nelle vetrerie di Murano, un’isola della laguna nota per le sue creazioni artistiche in vetro di Murano.
Ciao, mi piace leggere il tuo blog
Grazie mi fa piacere
non conoscere la storia di venezia da te scopro sempre argomenti interessanti
Tata Bellezia una sola volta ma mi ha catturata per la bellezza e per essere una città ricca di storia
La cosa che mi affascina di più è il modo di vivere dei veneziani che si muovono per la maggior parte sull’acqua per il proprio lavoro
Ciao molto affascinante e interessante il racconto su come è nata Venezia, città straordinaria, grazie
Venezia l ho sempre reputata bellissima e purtroppo non ci sono mai stata seppur ci spero prima o poi di godermela almeno un weekend…intanto son felice di leggere cosa ha vissuto Venezia!
Conoscevo la storia di Venezia, questa città è colma di tanta bellezza e arte.
una città che adoro, non conoscevo questa sua meravigliosa storia