Streaming online, da Netflix una classifica di velocità dei provider

 

Streaming online, da Netflix una classifica di velocità dei provider
Streaming online, da Netflix una classifica di velocità dei provider

 

Lo streaming online di video (film e serie Tv) è ormai un’abitudine per milioni di italiani, che dedicano a questa attività almeno un’ora al giorno, secondo le ultime indagini di settore (mentre, per fare un paragone, la vecchia tv ci assorbe in media per due ore al giorno). Ma come essere sicuri che la connessione che abbiamo a disposizione sia efficace ed efficiente?

Streaming online, da Netflix una classifica di velocità dei provider

Da Netflix una classifica di velocità. Per rispondere a questa domanda Netflix, una delle principali piattaforme per lo streaming online, ha redatto una speciale classifica dei provider italiani basata sulle stime del cosiddetto Netflix ISP Speed Index, un particolare indice di velocità che il sito americano realizza studiando l’utilizzo di Internet da parte degli abbonati che guardano i contenuti del suo catalogo. L’ultimo aggiornamento di questa graduatoria è stato rilasciato qualche giorno fa e fa riferimento ai risultati di fine 2017, con alcune interessanti novità.

I migliori provider per lo streaming. Ultima premessa riguarda le “note a margine” diffuse dalla stessa Netflix, che sottolinea come il suo indice non rappresenti né rispecchi le prestazioni generali dei singoli operatori, ma faccia riferimento solo all’uso dello streaming sulla piattaforma. Concluse le faccende “di contesto”, andiamo allora a vedere la classifica dei migliori provider per l’utilizzo di Internet in Italia.

migliori provider per l’utilizzo di Internet in Italia.

Fastweb incalzata da Vodafone ed Eolo. La grande notizia dell’aggiornamento di fine 2017 è la fuoriuscita di Tim dal podio degli operatori: al comando in Italia resta sempre Fastweb (che però mantiene costante la velocità), ma l’ex monopolista di rete in Italia ha infatti perso ben due posizioni, passando dal secondo posto al quarto, pur senza subire una variazione notevole di velocità. Merito, allora, delle due compagnie “rivali”, ovvero Vodafone Italia ed Eolo, che sono anche quelle che hanno fatto segnalare gli incrementi più forti nello speed test. 

L’accelerazione di Eolo. Nello specifico, se la compagnia multinazionale si issa al secondo posto con un dato medio di velocità pari a 3,39 Mega per secondo (accorciando la distanza da Fastweb, che come detto ha confermato il passo da 3,44 Mega), è interessante notare le prestazioni di Eolo, azienda originaria di Busto Arsizio che si batte bene con provider ben più “facoltosi”. Alla fine del 2017, l’operatore tutto wireless ha ulteriormente aumentato la velocità, arrivata a 3,37 Mega, lanciando dunque la sfida ai colossi suoi rivali e lanciando, nel contempo, un nuovo piano di promozioni internet che dovrebbero portare anche a un incremento del portafoglio clienti, che oggi conta già circa 300 mila abbonamenti in Italia.

La graduatoria fuori dal podio

Se questa è la vetta della classifica degli isp italiani redatta da Netflix, appena fuori dal podio abbiamo come detto la compagnia (ex) di bandiera Telecom Italia, che nell’ultimo aggiornamento deve accontentarsi della medaglia di legno e del quarto posto assoluto; segue Tiscali, che mantiene la quinta posizione con una velocità media di 3,16 Mega, facendo meglio di Wind, che comunque guadagna un gradino arrivando sesta con 3,07 Mega su Netflix. Le ultime due compagnie rilevate dalla piattaforma americana sono TeleTu e Linkem, i cui utenti riescono a godere dei servizi streaming di Netflix a velocità “basse” (rispettivamente circa 3 Mbps e 2,56 Mbps, con un lieve calo rispetto all’analisi precedente).

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