Stufe biomassa, pellet, legna, quale scegliere?

Stufe biomassa, pellet, legna, quale scegliere?
Stufe biomassa, pellet, legna, quale scegliere?

Stai pensando di comprare una stufa biomassa, pellet o legna? Rincari energetici, guerre, possibili tagli alle fonti di approvvigionamento che provengono in Italia tramite la Russia, sono solo alcuni dei motivi per spingerci a trovare strade alternative in grado di garantire una fonte di riscaldamento, acqua calda ed energia elettrica.

Se tra le possibilità energetiche eco sostenibili, si collocano al primo posto le fonti alternative provenienti da luce ed aria, come le centrali eoliche e, nella conduzione familiare il micro eolico, stanno prendendo sempre più piede le installazioni dei pannelli solari individuali collocati sui tetti di villette e palazzine di piccole dimensioni.

Ma oltre a queste forme alternative, un valido aiuto energetico sostenibile ci viene dalle stufe a biomassa, pellet e legna. Ma quali scegliere e perché?

Stufe a pellet, legna o bioetanolo le 10 cose da sapere

Riscaldamento alternativo Stufe biomassa, pellet, legna

Le stufe e i termocamini con combustibili naturali come legno, pellet e biomassa sono un’ottima soluzione moderna per riscaldare casa e riscaldare anche l’acqua. In alcuni casi le stufe di questo tipo possono essere connesse anche all’impianto di riscaldamento (termosifoni) e riscaldare ogni piano ed ogni stanza.

Molto importante, oltre alla normale scelta del combustibile, anche la potenza riscaldante della stufa. Questa andrà valutata in relazione alle dimensioni dell’ambiente domestico da riscaldare.

Più sono i metri cubi della casa maggiore dovrà essere la forza riscaldante (Kw) della stufa e, in alcuni casi andrà valutata anche la possibilità di utilizzare una stufa a pellet con canalizzazione in grado di distribuire il calore prodotto in più ambienti o in più piani.

stufa a legna SINTRA ECO
Stufe a legna design e calore: modelli a basso consumo

Stufe convertibili: biomassa, pellet e legna, quali scegliere?

Oltre alla tradizionale stufa a pellet o a legna, in commercio vi sono delle stufe convertibili in grado di poter funzionare con diverse tipologie di combustibili. Si tratta delle stufe alimentate, oltre che da pellet, anche da legna, trucioli e biomassa. Per chi ha una cucina ampia poi è possibile adottare anche delle stufe a legna o pellet per cucinare e convertire l’acqua in acqua calda.

Cosa intende per stufa o caldaia a biomassa?

Per biomassa si intendono i materiali di scarto legnosi naturali come i noccioli, i gusci di noci e simili. In commercio si trovano con facilità e a prezzi contenuti sacchi di biomassa composta da noccioli di olivo, ciliegio e simili.

Un generatore di calore, sia esso stufa o caldaia a biomassa, sfrutta dunque materiali di scarto organici sia animali che vegetali che provengono dalle coltivazioni o sono prodotti di scarto dei processi industriali (es noccioli di frutta secca, frantoio etc).

Costi e risparmi

Inutile dire che in periodo storico in cui i rincari energetici sono all’ordine del giorno e le bollette hanno raggiunto costi mai visti, la soluzione migliore consiste nello scegliere la versatilità che, se in un primo momento obbliga ad un acquisto più sostanzioso, in quanto le stufe convertibili costano di più di quelle unicamente a pellet o a legna; le stufe a legna sono le meno costose e vi sono modelli a a basso consumo.

A lungo termine questa soluzione può rivelarsi davvero molto conveniente in quanto permette di usare il combustibile che, in quel momento specifico, costa di meno, o magari è più facilmente reperibile sul mercato o in zona.

In questo contesto energetico precario la scelta dei pannelli solari è sicuramente uno dei migliori investimenti ma obbliga ad improntare una spesa non proprio ridotta con tempi di ammortamento decisamente lunghi.

La soluzione riscaldante che proviene da stufe a pellet e biomassa, invece, consente in tempi brevi, di arginare il problema del riscaldamento e dell’acqua calda senza un costo di partenza eccessivamente alto.

Questa tipologia di stufe di qualità si trovano da circa 1500 2000 euro in su, in relazione ai KW alle funzioni che possiedono e, in ultimo anche in relazione alla bellezza estetica e al loro design.

Ti potrebbe interessare

Come scegliere e usare una stufa: manutenzione ordinaria

Previous articleAlbero della vita nei gioielli significato e perché regalare un ciondolo
Next articleQuali contenitori per microonde? Consigli utili per l’uso del microonde

3 COMMENTS

  1. Io pensavo di installare una stufa a pellet per il prossimo inverno, questo articolo mi sarà molto utile per la scelta finale

  2. Questo articolo mi serviva proprio perché abbiamo intenzione di provvedere per una soluzione di riscaldamento nella casa al mare non dotata di termosifoni.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.