Tessuti nautici e coperture: gli accorgimenti per scegliere i migliori prodotti per barche
Arriva con la bella stagione il momento di preparare la barca per le uscite in mare, anche se, chi ama la nautica, e gli sport subacquei, esce in mare non solo in estate. Tra l’attrezzatura che occorre per mettere l’imbarcazione in acqua è probabile che stiate cercando tessuti tecnici e accessori per la nautica. Ma come si fa a scegliere i migliori? In questo articolo vi spiegheremo come capire se i tessuti tecnici che avete adocchiato sono di buona qualità oppure no.
Le coperture nautiche di qualità
In genere le coperture nautiche sono realizzate con tessuti nautici impermeabili ricoperti da resine. Si tratta di stoffe di qualità, create appositamente per proteggere le imbarcazioni dall’acqua e dalla formazione di eventuali muffe favorite dalla costante situazione di umidità. Queste coperture possono essere parziali o totali. I tendalini, ad esempio, devono resistere a forti sollecitazioni, (acqua, sole, vento e salsedine), per questo sono realizzati con stoffe impermeabili al 100% che, allo stesso tempo, devono anche essere traspiranti per evitare la condensa responsabile della formazione della muffa: caratteristiche di base che garantiscono la qualità di un prodotto di questa tipologia.
Un ulteriore aspetto che non va dimenticato è la stabilità dimensionale che deve essere garantita in ogni direzione del tessuto, ed è data dal quantitativo di fili che compongono la trama delle coperture. Grazie alle resine acriliche, le coperture rimangono impermeabili anche quando si verificano perturbazioni e con colonne d’acqua superiori ai 1000 mm. E’ necessario tenere conto del fatto che un buon tessuto nautico deve avere determinati requisiti e costi, sia che si tratti di tessuto nautico da interni che da esterni. In un buon tessuto di questa tipologia sono necessarie caratteristiche come: essere antimacchia, idrorepellente, oleorepellente ed imputrescibile. Solo la presenza di tali proprietà permetterà la sua durata nel tempo, anche dopo molti anni in mare.
Come scegliere le vele: i migliori tessuti
Le vele come è ovvio, non sono tutte uguali, esattamente come non lo sono neanche gli altri componenti di una barca che variano sensibilmente in base al modello e alla casa costruttrice. Ovviamente, non è semplice scegliere la vela giusta e capire quali caratteristiche deve avere una vela per essere di buona qualità. Vediamo come fare!
Anche nel caso delle vele, come nelle coperture e per tutti i componenti nautici in genere, la qualità va ad inficiare sul costo totale del prodotto e, per quanto concerne il tessuto di questo prodotto, la qualità influisce per il 20% sul costo totale della vela. Uno dei migliori tessuti marini è considerato il dacron, realizzato con filato sintetico in tetrapolietilene, chiamato in modo diverso (Trevira, Diolin, Terlenka etc,) a seconda del paese di produzione. È impermeabile, di ottima qualità, resiste egregiamente alle escursioni termiche ed anche al nemico numero uno delle imbarcazioni: l’umidità! In più non si deforma ed è resistente e durevole nel tempo.
Come si ottiene il tessuto Dacron miglior tessuto per vele
La lavorazione del dacron, considerato il miglior tessuto nautico è suddivisa in 4 fasi: resinatura, procedimento che impregna il tessuto di una resina a base di formaldeide; il fissaggio attuate mediante riscaldamento; la calandratura che chiude la trama e la fa ritirare dandogli compattezza mediante pressione tra rulli riscaldati; infine, l’apprettatura effettuata mediante resine epossidiche sintetiche a spruzzo. Ciò che si ottiene è un tessuto nautico di grande qualità: il dacron appunto!
Tessuti natici come vanno conservati
Qualsiasi vela o copertura nautica abbiate deciso di acquistare, leggera o meno, grande o piccola, il consiglio di base che vi conviene seguire è quello di non puntare al risparmio, ma scegliere vele di qualità. La qualità equivale ad un prezzo superiore del prodotto, come abbiamo anticipato, ma vi premierà nel tempo in quanto potrà garantirvi lunga durata di una vela nautica. Infine, non andrà sottovalutata la manutenzione di tutto ciò che costituisce il comparto di un’imbarcazione, vele incluse.
Le vele delle imbarcazioni andranno sempre piegate in maniera corretta dopo essere state lavate ed asciugate, rimuovendo lo sporco, la salsedine, le macchie di catrame, eliminando ogni traccia di umidità, dopo di che, come tutte le altre coperture nautiche, potranno essere riposte in apposite custodie. Detto questo non vi resta che scegliere il miglior tessuto nautico per vele e godervi le uscite in barca.
un articolo davvero interessante da scopro sempre argomenti nuovi
Consigli molto utili per chi ama andare in barca.
Un articolo molto interessante, a volte si vedono le cose ma non si sa nulla delle loro origini, ciao