Tutela delle rondini: divieto di distruggere i nidi

Le rondini sono, purtroppo, come molti altri animali, in forte calo numerico, e sono dunque degli animali protetti. La loro nidificazione sotto i cornicioni può talvolta apportare disturbo (escrementi, stridori etc.) ma, in alcun modo le rondini potranno essere cacciate nei i nidi rimossi. Come prevede la legge per la tutela di tali volatili del 1981 506 la rimozione dei nidi di rondini, balestrucci o affini, prevede delle cospicue sanzioni.

La tutela di distruggerei nidi delle rondine proviene oltre che dal rispetto per gli animali stessi, dal reale supporto che tali animali danno nutrendosi di insetti di vario genere tra cui le numerose zanzare, aiutando l’ecosistema a a mantenersi stabile ed equilibrato.Rondini, rondoni, balestrucci e pipistrelli sono animali protetti, anche secondo ciò che dice l’ordinanza comunale di roma e di altre città italiane.

Come alleviare il disturbo delle rondini

Se le rondini costituiscono per voi un reale disturbo perché sporcano con i loro escrementi ed hanno costruito il loro nido in un punto poco consono, potrete alleviare il disturbo, ed avvalervi dell’istallazione di semplici pensiline, o vere e proprie grondaie di raccolta in modo da evitare che gli escrementi cadano a terra sporcando. Ricordate che la rimozione dei nidi è un reato dunque, la legge vi impone di  rispettate le piccole e stridenti rondini.

Chiedere l’autorizzazione per rimozione nidi

In alcuni casi però la pericolosità che deriva dagli escrementi o dalla presenza dei nidi stessi, durante operazioni di restauro o ristrutturazione,  può autorizzare a chiederne la rimozione o lo spostamento.

L’unico modo per rimuovere eventuali nidi di rondini è quello di chiedere l’autorizzazione presso le apposite strutture nel caso siate una ditta e dobbiate operare delle ristrutturazioni edili. Il periodo concesso è limitato e comprende quello della non nidificazione che va da metà settembre a metà febbraio. Dunque se avete necessità di questa tipologia dovrete rivolgetevi allo Sportello Unico per le Imprese o allo Sportello Ecologia. 

Vi esorto dunque a rispettate questi splendidi animali!