Oggi si sente molto parlare di ufficio open space quando si tratta di arredamento moderno, ma in tanti ancora non hanno ben capito di che cosa si tratta e soprattutto come arredare questo spazio dedicato al lavoro di ultima generazione. Questa guida che segue è dedicata soprattutto a loro perché spiega nel dettaglio tutto ciò che occorre nello specifico per entrare in questo mondo dell’ufficio 2.0.
Che cos’è l’ufficio open space
Invece di un classico ufficio con le postazioni dei dipendenti dietro porte chiuse, l’open space è uno spazio aperto, libero e arioso dove sono sistemate tutte le scrivanie. Non ci sono quindi divisioni e tutti i dipendenti lavorano in una sala comune, un po’ come se fosse una biblioteca. Ovviamente, questo tipo di progetto alternativo dell’ufficio può esser portato avanti solo se il tipo di lavoro da svolgere lo consente. Infatti, ogni dipendente deve svolgere il suo lavoro in autonomia e, preferibilmente, in silenzio senza disturbare gli altri operatori. Se il lavoro richiede di parlare continuamente al telefono e fare conferenze via Skype, allora questo modello potrebbe non essere il più indicato. Di solito, alcuni dipendenti stanno nello spazio condiviso e altri invece, quelli più “rumorosi” hanno un piccolo ufficio chiuso, magari da una porta scorrevole in ferro anticato con binari a vista.
Dove nasce l’ufficio open space
La moda dell’ufficio open space è molto recente e nasce dal recupero di vecchi spazi industriali e magazzini convertiti in spazi di lavoro appunto. Spesso si tratta di soluzioni dedicate ai nuovi business, difatti sono le start up di ultima generazione a occupare questi spazi. La riqualificazione di alcuni quartieri industriali dismessi si è spostata con gli stili di arredo industrial, ovviamente, facendo nascere nuove tendenze che ora arrivano anche tra le mura domestiche.
Come arredare l’ufficio open space
La prima cosa da inserire in un ufficio open space sono le scrivanie che spesso vengono messe su due file, una di fronte all’altra ma non obbligatoriamente perché dipende dallo spazio a disposizione. Lo spazio di lavoro si arreda anche con sedie ergonomiche, molto confortevoli per chi deve lavorare seduto per molte ore al giorno. Ai muri si possono mettere delle classiche librerie che però spesso si usano anche per creare ambienti parzialmente divisi in uno spazio aperto come questo. Per esempio, con delle librerie con vani aperti si può delimitare un piccolo spazio per le riunioni e i momenti di brain storming.
Le pareti e il pavimento vintage in un open space vengono spesso lasciati come sono, grezze e non ricoperte. Si può aggiungere qualche poster e abbellimento alle pareti per dare una nota di colore. In alcuni uffici le piante sono utilizzate come complementi d’arredo da fare crescere sospese sopra le teste dei lavoratori. Le attenzioni green sono altre tendenze moderne che arrivano anche negli uffici, infatti. Gli spazi lavorativi di questo tipo sono molto giovani e al passo con i tempi perciò spesso c’è anche un angolo relax con macchinetta del caffè, sedute di design e tappeti in finta pelle in silite industrial. Si usa un detersivo liquido per lavatrice per lavare tappeti di questo tipo che non richiedano attenzioni particolari.
Ti potrebbe interessare
Diciamo che anch’io lavoro in open space, io e il mio collega nel salone di automobili completamente aperto!
Utilissimo il tuo post per arrendare un ufficio di questo genere!
Ne vedo molti nei film stranieri, sono molto funzionali essendo aperti si vede ogni cosa che stanno facendo gli altri
[…] due o tre. Si tratta di un genere d’arredamento molto amato ed utilizzato per gli open space, stile che indubbiamente piace molto ai giovani, e viene utilizzare anche per creare ambienti di […]