Una busta per ogni lettera: tutte le tipologie

Una busta per ogni lettera: tutte le tipologie
Una busta per ogni lettera: tutte le tipologie

L’avvento di internet e della tecnologia hanno reso sempre meno usuale la scrittura delle lettere sia per lavoro che per motivi privati. Eppure la tradizione della scrittura dattilografica o a mano ha ancora il suo grande fascino che solo i più romantici sanno apprezzare. Nonostante quanto si possa pensare, questi impavidi romantici sono ancora molti. Oggi però quando parliamo di lettere, non ci riferiamo certo a quelle inserite nelle buste e chiuse con la ceralacca.

Anche se, c’è da dirlo, hanno sempre il loro perché. Restando su questa terra e non divagando troppo con la mente in cerca di qualche emozione da romanzo storico, possiamo dire che le lettere oltre al loro sapore irresistibilmente retrò, hanno anche il loro motivo di esistere. Sì, perché una lettera imbustata e inviata al posto dell’impersonale email è qualcosa di più ricercato, apprezzato, personalizzato. Motivo per cui ancora molte persone decidono di utilizzarla.

Quello che caratterizza questo modo di comunicare è la busta. Esattamente. La busta che si utilizza per inviare la lettera. È importante capire quali sono i giusti abbinamenti e, soprattutto quale busta è indicata per la missiva che dobbiamo spedire. Vediamo insieme le principali tipologie di buste.

Una busta per ogni lettera: tutte le tipologie
Una busta per ogni lettera: tutte le tipologie

Tutte le buste

Una busta per ogni lettera. È proprio così, basta soltanto conoscere i vari abbinamenti e il gioco è fatto. Le buste in cartone rappresentano un prodotto tra i più utili e ricercati perché oltre a svolgere perfettamente il loro ruolo di involucro, sanno anche trasmettere quel preciso effetto di intimità, romanticismo, calore. Partiamo dalla più tradizionale, la busta semplice bianca. Può avere taglio a punta o taglio dritto, non c’è grande differenza, e serve per spedire lettere e comunicazioni semplici. Ci sono poi le buste internografate, cioè quelle bianche classiche con la caratteristica di garantire la riservatezza del contenuto grazie ai loro motivi grafici fitti all’interno. Le buste a sacco, invece, sono ideali per inviare documenti che non devono assolutamente essere piegati. Permettono al foglio di essere inserito con facilità e nello stesso modo essere estratto. I colori classici sono il bianco e l’avana, i formati e i pesi variano in base ai documenti che devono essere spediti. Esistono anche vari formati di busta, ecco i principali:

  • formato C4 che contiene un foglio A4 senza doverlo piegare
  • formato C5 che può contenere un foglio A5 senza doverlo piegare o un foglio A4 piegato in due dal lato corto
  • formato C6 che riesce a contenere un foglio A4 piegato in quattro o un foglio A5 piegato in due dal lato corto
  • formato DL che contiene un foglio A4 piegato in tre dal lato corto o un foglio A5 piegato in due dal lato lungo

 

Le buste nel mondo

Le buste vengono usate in tutto il mondo per lo stesso motivo: spedire lettere e comunicazioni. C’è un paese, però, che avvolge questi oggetti in un’aura magica, se vogliamo. Stiamo parlando della Cina. Qui, la tradizione vuole che durante il Capodanno (cinese) vengano regalate ai bambini buste rosse, chiamate hóngbāo. Rappresentano il simbolo e l’augurio di un anno prospero e ricco di fortuna. All’interno di queste buste i genitori e i nonni inseriscono dei soldi. Mentre, da noi a Natale si scrivono moltissimi biglietti d’auguri e lettere di Natale.

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